La Fp Cgil torna a denunciare il mancato rispetto delle graduatorie e attiva procedure legali
Nuova guerra tra -precari- della sanità a Messina. La Fp Cgil di Messina, dopo la manifestazione della scorsa settimana, torna a denunciare irregolarità nella stesura della Graduatoria dell’ASP 5 (Azienda sanitaria provinciale) che ha immesso in servizio personale socio-sanitario non avente i requisiti e estromesso lavoratori titolati. -Sono circa 30 i lavoratori che pur avendone diritto in base ai requisiti previsti, sono stati esclusi dalla graduatoria- spiga Clara Crocè, segretaria generale della Fp Cgil di Messina-. Dopo l’avvio dei ricorsi, la stessa direzione dell’ASP li aveva contatti ammettendo l’errore, promettendo la revisione della graduatoria e la moro immissione in servizio ma nulla si è più mosso-.
Ed è proprio sul mancato rispetto di questa -promessa- e sull’annuncio di proroghe al personale oggi in servizio – anche quello che ha beneficiato degli errori di compilazione- che oggi la FP CGIL torna a chiedere il rispetto delle norme e l’avvio delle procedure legali del caso. -è stato lo stesso direttore dell’ASP Giuffrida ad ammettere gli errori nella compilazione della graduatoria e quindi la messa in servizio di personale che non ne aveva i requisiti al posti di chi illegittimamente era stato estromesso- spiega Crocè-. Dopo e promesse di sanare questa situazione, non ha poi fatto nulla, lasciando di fatto a casa persone che hanno diritto a quel posto. Abbiamo quindi dato nuovamente mandato ai nostri legali per attivare tutte le procedure del caso-.
Oltre ai mesi di lavoro mancati, in questa vicenda la posta in gioco è ben più alta. In ballo ci sono infatti i requisiti per la stabilizzazione legati ai mesi di servizio presso la stessa ASP.
-Qui si profila il paradosso che chi non ha lavorato a causa degli errori nella
stesura della graduatoria, finisca per non avere i requisiti per la stabilizzazione, maturati magari da chi ha beneficiato dei medesimi errori-, spiega Crocè.
Per sanare questa situazione diventata incandescente e che, dopo la vicenda dei precari del Policlinico, rischia di diventare la nuova guerra tra precari della sanità di Messina, la Fp Cgil chiede:
– continuità lavorativa per i precari in possesso dei requisiti previsti dalla
normativa per la stabilizzazione
– che per gli ausiliari assunti in forza della nuova graduatoria deve essere
rispettato il bando di concorso che prevede l’assunzione per un anno
– per i posti non coperti con le procedure di stabilizzazione si chiede un nuovo bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di tutte le figure professionali.
