Primo giorno per i 133 assunti in virtù dello scorrimento della graduatoria. Ma la protesta degli altri 180 continua
Come prevedibile, continua la tensione al Policlinico. La decisione presa dal commissario Antonio Mira venerdì scorso sullo scorrimento della graduatoria ha generato delusione e rabbia tra gli “esclusi-, ovvero i precari il cui contratto, in regime di proroga, scade proprio oggi. Quei lavoratori che da quest’anno conducono una battaglia guidati dalla Cgil, e che non si rassegnano al mancato rinnovo del contratto, che secondo il sindacato che li sostiene, ma anche qualche politico (vedi Maurizio Ballistreri), sarebbe previsto dalla legge Finanziaria 2007.
Così, inevitabilmente, si continuano a vivere ore di tensione al Policlinico. Stamattina è il giorno della firma per i 133 ausiliari assunti in virtù dello scorrimento della graduatoria, che ricevono la notifica dalla dirigenza. Ma agli uffici dell’amministrazione del Padiglione L sono presenti anche gli altri precari, che in totale sono 180, i quali continuano la loro protesta generando, ovviamente, momenti di tensione. Le forze dell’ordine presidiano il tutto, ma è chiaro che la vicenda non si concluderà qui.
Questa situazione è frutto di una storia fin troppo ingarbugliata, che ha visto i sindacati, Cgil da una parte e Cisl (con l’appoggio della Uil) dall’altra, divisi su tutto, anche sull’interpretazione delle leggi. Il risultato è questa guerra fra poveri, una lotta intestina tra precari il cui obiettivo comune, per tutti, dovrebbe essere la stabilizzazione, attraverso i canali previsti dalla legge. Il 2008 sarà l’anno buono per giungere ad una conclusione felice?
(Foto Dino Sturiale)
