Rimane critica la situazione traffico nelle vie del centro (via La Farina, via Vittorio Emanuele e corso Cavour le più intasate). Il porto a sud potrebbe riaprire domani mattina
Colpita e affondata. La diga di protezione dell’approdo di Tremestieri è stata danneggiata per la prima volta alla fine del 2008. Oggi sta per concludersi il primo mese del 2010 e l’inevitabile è accaduto: l’ultimo cassone di cemento della diga, pericolante da allora, si è definitivamente staccato, favorendo l’impatto devastante del moto ondoso all’interno del bacino del porto. In virtù di tutto questo l’approdo, al momento, rimane chiuso e c’è molto scetticismo su una riapertura che possa avvenire prima di domani mattina.
Resta da chiedersi perché si sia aspettato più di un anno prima di intervenire su un’opera di grande importanza non solo per la sicurezza quanto per la fruibilità del porto di Tremestieri, che già in queste condizioni diverse volte l’anno rimane chiuso in concomitanza con giornata particolarmente caratterizzate da Scirocco. La conseguenza è inevitabile: il caos più totale in città, con alcune vie del centro particolarmente intasate. I disagi maggiori, nelle ore di punta, si registrano lungo le vie La Farina, Vittorio Emanuele e Cavour.
