Inviata una nota a ospedali e aziende sanitarie sulla scorta della delibera della Giunta regionale del 13 febbraio scorso
Un tavolo di confronto tra le aziende ospedaliere e sanitarie di Messina, con l’obiettivo della stabilizzazione dei precari. A chiederlo è la Funzione pubblica della Cgil, il cui segretario provinciale Lillo Oceano ha inviato ieri una nota ai direttori degli ospedali Papardo, Piemonte, dell’Asl5 e dell’IRRCS Bonino Pulejo. Nota che trae spunto e vuol ribadire i contenuti della delibera della Giunta regionale datata 13 febbraio, nella quale veniva formalizzato l’accordo siglato precedentemente tra l’assessore regionale alla Sanità Roberto Lagalla e i sindacati.
Secondo la Cgil un tavolo di confronto consentirebbe una verifica congiunte sulle figure professionali, le consistenze numeriche e le spese relative al personale precario impiegato negli ultimi anni, nonché la consistenza delle dotazioni organiche e finanziarie complessive. «Dal Tavolo di confronto – afferma Oceano – emergeranno i profili, le unità e le priorità relative ai posti realmente disponibili da destinare alle procedure di stabilizzazione. Non appare superfluo rammentare che tale procedura, così come previsto, dovrà essere definita entro il 31 marzo».
«Dopo anni di staffette tra precari – conclude Oceano – “esco io entri tu- per lavorare una manciata di mesi senza alcuna certezza, è arrivato il momento che anche a Messina le aziende sanitarie assumano i lavoratori che hanno maturato il diritto alla stabilizzazione, senza perdere altro tempo».
