Lavoratori di Messinambiente in assemblea permanente. Servizi bloccati dalla mancanza di soldi
Nessuna novità sotto il “fronte- stipendi e, dunque, i lavoratori di Messinambiente sono in assemblea permanente. Una situazione difficile che rischia, di fatto, di farci piombare precipitosamente verso il “caso Napoli-, “spauracchio- tanto citato ma per evitare il quale poco si fa.
“C’è la totale indisponibilità di garantire gli emolumenti ai dipendenti- hanno spiegato ieri i sindacati, ma c’è da specificare che, indipendentemente dalla protesta dei lavoratori, non ci soldi né per il rifornimento dei mezzi, né per aggiustare mezzi ed impianti guasti.
-Il commissario, pur avendo sottoscritto lo scorso gennaio un protocollo con il quale si impegnava a corrispondere all’ATO il dodicesimo del Piano d’ambito, fissato dallo stesso Sinatra a 2 milioni 200 mila euro, non ha mai erogato cifre superiori al milione e quattro, milione e seicentomila euro-.
E’ quanto fa sapere la Cgil a ridosso dell’incontro tra i vertici dell’azienda e le organizzazioni sindacali, alcune delle quali pronte a chiedere le dimissioni di chi -non ha saputo garantire ai propri lavoratori il diritto allo stipendio-.
-Ma le tasse dovevano essere pagate per forza- sottolinea ancora la Cgil. Purtroppo, è Sinatra che deve dare agire per evitare un’emergenza seria che da mesi minaccia la nostra città. I vertici della Messinambiente poco possono contro l’assordante silenzio del commissario-.
