Seconda giornata di esami per i maturandi di quest’anno. Dopo il tema uguale per tutti, quest’oggi gli studenti sono chiamati ad affrontare la seconda prova scritta; al liceo classico è stata assegnata una traduzione dal greco dello storico Luciano.
Una prova di trigonometria e una di geometria per l’esame di matematica al liceo scientifico, completata da un problema, a due soluzioni, e da quesiti a dieci soluzioni. Sarebbe questa, secondo quanto si apprende, la struttura dell’esame della seconda prova scritta per il liceo scientifico. Da una prima analisi, le prove risultano avere un margine di difficoltà maggiore rispetto agli anni precedenti.
Anche questa seconda prova, come quella di ieri, è predisposta dal ministero e ha come obiettivo quello di accertare che il candidato abbia specifiche conoscenze relative al corso di studi frequentato. Può essere articolata in più proposte a scelta del maturando che può decidere anche la lingua in cui svolgere la traccia proposta qualora per il suo corso di studi sia uscita come materia la lingua straniera.
Quest’anno è -uscito- greco per il classico e matematica per lo scientifico. Negli altri licei sono state selezionate la lingua straniera (linguistico), la pedagogia (liceo pedagogico) ed elementi di architettura (artistico). Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Naturalmente valgono anche oggi i divieti all’uso di telefonini, palmari pc e affini. In classe saranno ammessi soltanto, come da tradizione, dizionari di lingua e calcolatrici non programmabili.
