Un sorvegliato speciale già convolto nel 2005 nelle operazione -Strike- e -Grano duro- è finito in manette ieri per usura
Era stato già coinvolto in due grosse operazioni nel 2005, “Grano duro” e “Strike”. Ma nonostante questo il quarantaseienne Nunzio Venuti, sorvegliato speciale, pare non avesse perso il vizio di prestare soldi a tassi usurai. E ieri mattina è finito in manette dopo aver intascato parte dei soldi che aveva dato a un commerciante. La Squadra Mobile ritiene che da circa tre anni Venuti tenesse sotto scacco il venditore porta a porta, che in un momento di difficoltà si era rivolto al quarantaseienne per ottenere un prestito. Una prima somma che il commerciante era riuscito a pagare. Successivamente aveva chiesto un altro prestito a Venuti, ma questa volta non era riuscito più a far fronte al credito ottenuto a cui erano stati applicati tassi mensili del 30 per cento. Aveva accumulato un debito di una decina di migliaia di euro ed era stato ormai messo alle strette dal quarantaseienne.
Gli investigatori della Squadra Mobile erano venuti a conoscenza di questa situazione e hanno messo di fronte al fatto compiuto il negoziante che ha quindi ammesso di essere finito nelle mani di un usuraio.
Ieri mattina è scattata la trappola e in via San Giacomo la Polizia ha messo le manette ai polsi di Nunzio Venuti un attimo dopo aver intascato dal commerciante il denaro prestatogli. Il quarantaseienne si trova ora al carcere di Gazzi.
