Il ventinovenne Gianfranco Denaro era stato arrestato alla fine dello scorso anno dalla Polizia perché sorpreso più di una volta alla guida della sua Alfa 156 con a bordo prostitute. Le ragazze hanno raccontato agli agenti che Denaro le accompagnava da casa al luogo di lavoro, in cambio di somme intorno ai 20 euro o prestazioni sessuali. Processato in abbreviato, era stato condannato ad un anno e sei mesi di reclusione, confermati oggi dalla Corte d’appello.
Denaro è stato difeso dall’avvocato Giovanni Villari.
