Sarà la Radio ufficiale dei Comuni dell'Aspromonte
Vuole essere la voce della legalità, riempendo i pesanti silenzi pesanti con lo spirito e la voglia di far emergere il vero volto di una Calabria pronta a lottare per crescere. E proprio da una terra del Mezzogiorno, troppo spesso denigrata, si leva il “grido” di giovani e non solo, che finalmente hanno deciso di rompere gli schemi, scontrarsi con un sistema “malato” che, per troppi anni, ha relegato la Calabria e la sua gente negli oscuri meandri dell’illegalità.
Con un’innovativa idea progettuale nasce “Radio Aspromonte”, ideata dall’ingegnere Nino Calarco originario di Sant’Alessio in Aspromonte, per promuovere un network per abbattere le distanze comunicative ed incentivare l’occupazione promuovendo i territori coinvolti.
“L’idea di realizzare un’emittente radiofonica sul territorio nasce dall’esigenza di far cooperare in sinergia le nostre risorse locali stimolandole al confronto e alla partecipazione attiva di creare progetti per rilanciare le nostre comunità. Radio Aspromonte vuole essere un mezzo di comunicazione dei Comuni ricadenti nell’area geografica dell’Aspromonte e il suo principale obiettivo è quello di diffondere la cultura della legalità e il rispetto delle regole. La prima priorità del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 ha una prospettiva proiettata al raggiungimento di adeguati standard di benessere e di coesione sociale attraverso il miglioramento e la valorizzazione delle risorse umane, in sintonia con la strategica comunitaria “Europa 2020” che punta a creare nuovi e migliori posti di lavoro. Pertanto, la realizzazione di “Radio Aspromonte”, consentirebbe di formare, per poi occupare, capitale umano di un certo livello culturale e professionale” ha detto proprio il giovane Calarco.
Nel dettaglio, l’idea progettuale di “Radio Aspromonte”, in forma sperimentale, è quella di realizzare i seguenti obiettivi:
– Creare nuove opportunità occupazionali di qualità;
– Realizzare una Radio analogica classica con tecnica di diffusione FM;
– Predisporre una Web radio per trasmettere i palinsesti attraverso Internet con l’intento di proiettarsi su tutto il territorio nazionale;
– Attivare un canale su YouTube per mandare video in differita.
“E’ un progetto ambizioso che richiede notevoli sacrifici economici, un’attenta programmazione incentivata a catalizzare l’attenzione di imprenditori non solo locali, in modo da portare e far investire capitale sulle nostre terre. Sono certo che insieme agli enti territoriali si potrà realizzare un social-network che metterà in risalto i valori umani, le nostre inestimabili ricchezze culturali, ambientali, architettoniche ma soprattutto, ridarà luce a tutti quei piccoli centri sino ad oggi oscurati da eventi di cronaca nera” ha concluso l’ingegnere Calarco.
