"Il piccolo Ze stava benissimo, i genitori sono straziati e increduli", racconta l'avv. Cacia. Domani sera l'autopsia
MESSINA – E’ quello che si chiedono i genitori del piccolo Ze, il bimbo di 2 mesi spentosi due giorni fa a Messina. La coppia non riesce a farsene una ragione della tragedia: il piccolo nato da pochissimo, strappato loro a pochi mesi di vita, senza che nessuno stia stato in grado di salvarlo. E’ per questo che hanno chiesto alla magistratura di indagare e ora attendono i primi risultati dall’autopsia, che sarà effettuata domani sera.

“Il piccolo Ze godeva di ottima salute e i genitori, straziati per questa immane tragedia, attendono con trepidazione di sapere come un bambino possa essersi spento così, all’improvviso”, spiega l’avvocato Nino Cacia (nella foto), che assiste la famiglia di grossi commercianti cinesi. “Al momento nessuna ipotesi può essere ventilata”, precisa il legale, che ha incaricato la professoressa Elvira Ventura Spagnolo di seguire l’esame medico legale per conto loro.
L’autopsia sarà effettuata domani sera al Policlinico di Messina dal dottor Giovanni Andò. Dalle sue indicazioni il sostituto procuratore Francesca Bonanzinga, titolare del caso, attende di capire se ci sono ipotesi di responsabilità da approfondire. Al momento il fascicolo è contro ignoti. Ze si è sentito male in casa. I genitori hanno subito chiamato il 118 che ha trasportato il piccolo al Policlinico, dove però i sanitari non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
