Raffiche anche a 120 km/h. La cittadinanza invitata a non uscire di casa
MESSINA – Una tempesta di ponente si è abbattuta su Messina con raffiche di vento fino a 120 km/h in zona sud. L’assessore alla Protezione civile, Minutoli, ha convocato il Coc. Si registrano già danni ingenti, con rami e alberi caduti in diverse zone del territorio comunale. L’appello alla cittadinanza è di non uscire di casa se non strettamente necessario.








Gli alberi cadono perché non c’è controllo e a causa delle leggi folli… Per tagliarne uno bisogna chiedere il permesso all’onnipotente.
Ma quindi, non siamo così “green”.
Tutti gli interventi di anlasi alberi pericolanti, potatura, nuovo alberelli, ed altro…a che sono serviti, se alla fine cadono, si spezzano, so rompono i rami ?
Forse Non c’è stata e non c’è cura del verde?
Giuseppe: gli alberi cadono perché gli vengono tagliate le radici alla “beep” di cane per spendere meno nella manutenzione strade.
Se gli togli le naturali ancore al terreno, è ovvio che poi cadono!
Per piacere smettiamola con questo assurdo e masochistico desiderio di uccidere alberi tipico messinese.
È così difficile da capire che più alberi perdiamo meno futuro abbiamo anche noi?!?
Cominciamo a chiedere che vengano messi in sicurezza con dei tiranti finché non ripristineranno le radici distrutte… NON i mille permessi (e meno male che ci sono) per tagliarli!
Ne va della vita dei nostri figli…
Se li tagliamo continuamente e male muoiono
È più stabile l’albero di Natale a piazza Cairoli senza radici, che quelli secolari con le radici.
FORESTA ME…BUDDACILANDIA……