Scurria: "I fondi Pinqua per Bisconte sono già perduti"

Scurria: “I fondi Pinqua per Bisconte sono già perduti”

Marco Olivieri

Scurria: “I fondi Pinqua per Bisconte sono già perduti”

martedì 01 Aprile 2025 - 08:40

L'exs sub commisario al Risanamento polemizza: "Basile e Puccio rispondano. Va fatto qualcosa di prezioso per Messina in alternativa"

MESSINA – Fondi Pinqua e Bisconte. Ieri l’avvio ai lavori. Particolarmente critico con il direttore generale del Comune, Salvo Puccio, è l’avvocato ed ex sub commissario al Risanamento Marcello Scurria: “I fondi del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare non sono i carri armati di un gioco. Non si ‘spostano’ o si perdono tirando i dadi. I finanziamenti perduti per incapacità di spesa non si recuperano. Sono perduti e basta. Le altre eventuali fonti di finanziamento dovrebbero e potrebbero essere utilizzate per realizzare altre opere utili per Messina. Milioni e milioni di euro bruciati e il rischio è che al danno si aggiunga beffa. La beffa di dover coprire con fondi comunali le spese per i lavori nel frattempo eseguiti dall’impresa. Lavori che non potranmo essere completati entro il 30 marzo 2026. I finanziamenti Pinqua sono erogati solo se tutta l’opera sarà completata e collaudata entro la scadenza del 30 marzo 2026. O tutto o niente”.

Rileva Scurria, con un video sulla sua pagina Facebook: “Sono 145 milioni per costruire 110 alloggi. E che, sommati ai precedenti 189 alloggi, determinerebbero una bomba sociale a Bisconte. Ma non so se i lavori saranno mai completati. Come fa il dg Puccio a sostenere che i fondi Pinqua siano al sicuro? Lui sostiene che, se dovessimo perdere i 100 milioni, in realtà li potremmo spostare su un’altra forma di finanziamento. Ripeto, non è un risiko. Occorre essere prudenti perché ci sono in ballo i soldi che saranno spesi dall’impresa incaricata dei lavori. Ed è chiaro che i soldi Pinqua li abbiamo già perduti. Ma, ammesso che l’altra fonte di finanziamento ci sia, i soldi di questa fonte non dovrebbero e potrebbero essere utilizzati per fare delle cose necessarie e utili per Messina, anziché perdere un finanziamento così importante? Basile e Puccio rispondano in tempi brevi”.

Basile: “Non perderemo i fondi”

Fondi del Pnrr, Piano nazionale ripresa e resilienza, e Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare: la scadenza è il 30 marzo 2026, come ha ricordato l’avvocato Scurria. Non solo per il progetto di Bisconte ma anche di Fondo Fucile e del villaggio Annunziata. Ma il sindaco Federico Basile si dice fiducioso: “Non perderemo i fondi. Porteremo a termine le opere e siamo convinti, non io ma tutti i primi cittadini che hanno progetti in corso, che la scadenza verrà prorogata”.

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8 commenti

  1. In pratica il sindaco ci sta dicendo che non sono persi…ma solo perchè spera nella proroga della scadenza. Un bel modo di amministrare…affidarsi alla buona sorte

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  2. Caro Sindaco Basile ma secondo Lei Messina è una città che deve sperare nelle proroghe e poi non cè mai un discorso reale da parte sua sull’argomento del tipo : Si li abbiamo persi. Speriamo di recuperarli. E sa perchè? Perchè Lei davanti ad una sequenza di errori che qui non riepilogo per questioni di spazio non si assume mai una responsabilità non importa se diretta o indiretta davanti alla cittadinanza. Si ci mette la faccia e sui problemi dice: Il Sindaco non fa politica direttamente. Evviva!! Così anche mio figlio potrebbe fare il Sindaco.

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  3. Per me si tratta di mettere a punto una squadra per non perdere i finanziamenti come è già avvenuto con i fondi di coesione a Gennaio quando Il comune di Messina ha nominato tre esperte “da destinare al supporto dell’attività di progettazione per l’attuazione territoriale delle politiche di coesione 2021/2027 della Regione Siciliana”: Non è che il Sindaco Basile può fare tutto da solo.

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  4. Che se ne vadano il prima possibile assieme a tutto il carrozzone. Vedremo i buchi che lasceranno!

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  5. Ma è imbarazzante proprio! Con un esercito di assessori, consiglieri, consulenti con indennità, consulenti a fondo perduto, strutture di partito e non e si perdono i fondi! Ed ora dobbiamo sperare in una proroga. Ma che città è diventata Messina.

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  6. Però sono riusciti a farsi finanziare le telecamere con riconoscimento facciale con Intelligenza Artificiale e sala operativa annessa. Quanti milioni di euro? Messina ha certamente bisogno di migliaia di telecamere per riconoscere chi gioca col destino della popolazione

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  7. Buonasera, purtroppo ha ragione Scurria i fondi sono già persi, ma siccome abbiamo il mago di Oz e il suo fedelissimo alias un cumulo d incapaci seduti lì per volere del capo, dobbiamo farcene una ragione e credere alle favolette raccontate 😂😂😂

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  8. In realtà nell’ arena politica jonica c’è una pervasiva azione di schiavi che tentano di guadagnare posizioni servendo il loro dante causa e disposti a tutto pur di compiacere il capo. Lo si vede ogni giorno in ogni aspetto della vita pubblica e non

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