Messina. L'uomo di Camaro accusato di aver preso a calci la ex è pronto al confronto col giudice. A far scattare l'arresto la segnalazione al 112
Messina – E’ pronto a chiarire tutto, fornire la propria versione e difendersi, il 39enne di Camaro arrestato dalla Polizia per atti persecutori e lesioni personali aggravate ai danni della ex fidanzata.
L’uomo è in carcere in attesa dell’udienza di convalida che il giudice Eugenio Fiorentino ha fissato per lunedì 7 aprile. Al confronto col giudice il 39enne andrà accompagnato dal difensore, l’avvocato Pietro Venuti: “E’ pronto a rispondere a tutte le domande e fornire la sua versione dei fatti, che sono diversi da quelli ricostruiti sin qui”.
A far scattare l’arresto è stata la segnalazione al 112 di un uomo che ha raccontato di essere stato aggredito in strada, insieme alla figlia, dall’ex della donna. All’arrivo delle Volanti il presunto aggressore ha tentato la fuga ma è stato subito bloccato dagli agenti.
La telefonata che salva la vita
La donna ha quindi raccontato di essere perseguitata da un anno dall’ex fidanzato, da quando cioè aveva messo fine alla relazione. Decisione che lui non avrebbe accettato. Venerdì pomeriggio, forse dopo averla seguita, l’uomo ha avvicinato la ex con la scusa di doverle parlare ma, temendo il peggio, la donna ha fatto partire una telefonata che le aveva consentito di aggiornare il padre sulla sua posizione in tempo reale.
Quando la conversazione è degenerata, il 39enne l’avrebbe colpita con un calcio all’addome. Intanto è sopraggiunto il padre della donna, che ha preso le difese della figlia, venendo però anch’egli colpito. La malcapitata è stata condotta al Pronto soccorso, medicata e rimandata a casa con 10 giorni di prognosi. Il 39enne è invece ai domiciliari in attesa dell’udienza.
L’appello della Polizia di Messina: “Denunciate”
La Questura di Messina, guidata dal questore Annino Gargano, invita le donne vittime di maltrattamenti, di atti persecutori e di violenza domestica a denunciare i fatti presso il più vicino ufficio delle forze dell’ordine, per consentire loro di denunciare i responsabili e attivare le misure urgenti in caso di violenze, come gli ammonimenti.
I dati sugli “ammoniti” per reati di genere
Solo nei primi tre mesi dell’anno 2025, sono stati adottati 10 ammonimenti del Questore di Messina, 2 per atti persecutori e 8 per violenza domestica.
