Su Tempostretto.it la diciannovesima puntata di Todo Modo, un magazine sul web che ogni settimana offre spunti di riflessione, di cronaca, di approfondimento. Questa settimana, Josè Villari ed Alessandro Gheza hanno intervistato il Rettore Navarra

Se le opinioni possono essere difformi, i numeri raramente mentono. L’università di Messina, fondata dal gesuita Ignazio di Lojola nel 1548, ha subito fortune alterne, ed è stata violentata in passato da scandali eccellenti e da qualche pagina di cronaca nera. Da qualche decennio le classifiche nazionali infatti non posizionano la nostra università in posti di rilievo, anzi.

Oggi abbiamo bisogno di credere, come non mai, nella novità e nell’efficacia; Pietro Navarra, economista di respiro internazionale è stato scelto alla guida del timone, diventando così il più giovane Rettore d’Italia.

Ha il compito assai arduo di dover ridare lustro ed efficienza a quella che dovrebbe essere la più importante fucina delle opportunità, in tempi in cui la disoccupazione giovanile tocca picchi a dir poco drammatici. L’università, falcidiata da tagli lineari, ha bisogno di continue risorse non solo economiche, è ha il dovere adesso di dare l'idea e la certezza che tutti possano partire dallo stesso “nastro”.

Uomo dal carattere riservato ma al contempo risoluto, Pietro Navarra ha accettato la sfida, nella speranza che, data la sua giovane età, possa cogliere meglio di altri le vere esigenze degli studenti.

Todo Modo racconta così l’uomo e il Rettore.