5 apprendisti Atm licenziati. Cisl, Uil e Orsa verso lo sciopero

5 apprendisti Atm licenziati. Cisl, Uil e Orsa verso lo sciopero

Redazione

5 apprendisti Atm licenziati. Cisl, Uil e Orsa verso lo sciopero

lunedì 16 Ottobre 2023 - 14:30

Nessuna risposta dall'azienda, i tre sindacati si appellano alla Prefettura

“Nessun riscontro agli impegni assunti in Prefettura lo scorso 29 settembre dal presidente di Atm, Giuseppe Campagna, sulla posizione dei cinque apprendisti a cui non è stato rinnovato il contratto con l’azienda trasporti”. Così Fit Cisl, Uiltrasporti e OrSa ritengono che le procedure di raffreddamento siano da considerare “concluse con esito negativo”.

È quanto si legge nella nota che le tre organizzazioni sindacali hanno inviato questa mattina alla prefetta Cosima Di Stani e per conoscenza all’Atm, alla Commissione di Garanzia e al sindaco Federico Basile. Nella nota, i segretari di Fit Cisl, Uiltrasporti e OrSa Lillo D’Amico, Michele Barresi e Mariano Massaro ribadiscono come “Atm S.p.A., a conclusione del percorso formativo, ha ufficialmente valutato idonei alla mansione espletata gli apprendisti in questione ma, incomprensibilmente, ha interrotto il rapporto di lavoro senza addurre plausibili motivazioni, rendendo vane anche le risorse pubbliche impiegate per la formazione di detti lavoratori”. 

“Nessuna risposta”

La risposta dell’azienda sarebbe dovuta arrivare entro la metà del mese di ottobre e per questo motivo i sindacati si erano impegnati ad astenersi da ogni azione di protesta prima di conoscere le definitive conclusioni del Consiglio di Amministrazione.

“Alla data odierna, superati i tempi concordati – scrivono – nessun aggiornamento del caso in contenzioso è pervenuto da parte di Atm S.p.A. e i 5 apprendisti restano disoccupati senza alcuna forma di reddito. Purtroppo, come spesso accade, la dirigenza di Atm S.p.A. ha disatteso gli impegni intrapresi con i sindacati e tenuto conto dell’autorevole mediazione della Prefettura di Messina, nel caso de quo si legge anche una scarsa considerazione della Sede Istituzionale”.

2 commenti

  1. Se li hanno licenziati un motivo ci sarà, se sarà necessario credo che i vertici di Atm mostreranno nelle dovute sedi i motivi del del licenziamento.

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  2. Se li hanno licenziati un motivo ci sarà 🤔…..e perché davanti al vice prefetto non ha detto chiaramente e direttamente i motivi, o perlomeno dire apertamente che la sua decisione era irrevocabile, anziché prendere in giro con un falso ripensamento a rivedere la posizione di questi 5 autisti? La verità è che siccome l’ azienda non ci mette NIENTE di suo non gli interessa andare in causa, tanto chi paga siamo SEMPRE noi direttamente e indirettamente….ha assunto al loro posto altri autisti con ulteriore dispendio di denaro pubblico visto che li deve formare……tanto i soldi ci sono….vorrei trasparenza su questa azienda, che fa di questa parola il suo motto, perché i fatti accaduti all’interno con i lavoratori non sono supportati da tale aggettivo!

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