70 cuori in spiaggia: grido d'allarme per il futuro della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina

70 cuori in spiaggia: grido d’allarme per il futuro della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina

Redazione

70 cuori in spiaggia: grido d’allarme per il futuro della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina

sabato 27 Aprile 2024 - 18:40

La lotta dei genitori per salvare il reparto d'eccellenza, destinato a chiudere il prossimo 31 luglio

TAORMINA – La spiaggia di Giardini Naxos si è trasformata in un palcoscenico di speranza e di trepidazione. 70 cuori di legno, piantati nella sabbia dorata, hanno rappresentato un accorato appello da parte dei genitori della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina al Governo regionale siciliano e all’Assemblea regionale siciliana. Un grido d’allarme contro la chiusura del Centro cardiochirurgico pediatrico mediterraneo (Ccpm), prevista per il 31 luglio prossimo.

L’iniziativa, promossa dal Comitato genitori della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, ha visto la partecipazione di tante persone. Un segno di vicinanza e di solidarietà nei confronti di un centro d’eccellenza. Erano stati invitati anche il presidente della Regione Schifani e i deputati.

“Non permetteremo che si giochi ancora con la vita dei nostri figli”, hanno affermato con determinazione i genitori durante la manifestazione. “Siamo stanchi di vivere con la paura di non poterli far curare in un centro che, da sempre, li ha in cura con professionalità e amore”.

Il Ccpm, infatti, non è solo un luogo di cura, ma anche un punto di riferimento per le famiglie di tutta la Sicilia e del Sud Italia. Un luogo dove i piccoli pazienti trovano non solo le cure mediche di cui hanno bisogno, ma anche sostegno psicologico e umano. La chiusura del centro rappresenterebbe un duro colpo per la sanità pediatrica siciliana. Un impoverimento del sistema sanitario regionale e un dramma per le famiglie che si vedrebbero costrette a cercare cure altrove, spesso affrontando lunghi viaggi e grandi sacrifici.

I genitori, con il loro coraggio e la loro determinazione, non si arrendono. Continuano a lottare per il futuro dei loro figli e per il diritto a cure di eccellenza. La speranza è ancora viva e l’iniziativa di sabato 27 aprile ne è la dimostrazione più tangibile. Un appello che non può rimanere inascoltato. Le istituzioni regionali hanno il dovere di intervenire per scongiurare la chiusura del Ccpm e garantire il futuro di un centro d’eccellenza che rappresenta un vanto per la Sicilia e per l’intero Paese. La spiaggia di Giardini Naxos ha fatto da sfondo a un momento di grande commozione e di forte determinazione. Un messaggio di speranza che risuona ancora forte e chiaro: il Ccpm non deve chiudere.

4 commenti

  1. Come mai🤔 il sindaco De Luca non smuove mari terra e monti, così come fa 🧐appena vede insidie, ingiustizie laddove lui amministra o dove vorrebbe amministrare ( vedi la presidenza della Regione)?La do io la risposta 😖…..non gli interessa,qua non 🙈🙉🙊 se non all’ inizio per attirare i voti utili alla sua elezione😤 …..Non è migliore degli altri politici per come vuole far credere….al primo posto ,un buon sindaco deve mettere in campo tutte le sue forze , per garantire e tutelare la salute dei suoi cittadini ,nel momento in cui stanno per essere privati di qualcosa così importante come la realtà di questo
    centro di eccellenza….. altro che mobilitazione a Torre Faro per un Ponte che ancora oggi è una chimera 😤😡🤢…..Sud chiama Nord e Regione passo e chiudo 🙄….De Luca non scende in campo perché non c è “campo”,non riceve,non c è recezione 😤😡😖!!!!

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  2. Solidarietà a tutte le mamme e papà dei piccoli pazienti da parte mia…mi dispiace tanto per quanto state vivendo ora per i vs figli e di quanto dovrete soffrire per la chiusura del reparto con spostamenti oltre lo stretto
    Vi sono molto vicino

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  3. Mi permetto di dire alla sig.ra Rosaria che in questo momento non dobbiamo sensibilizzare un singolo politico ma l’intera classe politica regionale senza guardare la corrente politica
    Saluti

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  4. Egregio Fabio, in altri miei commenti relativi alla paventata chiusura di questo centro, ho mosso le mie critiche ai piani alti e poteri forti ,ma siccome vedo che SOLTANTO la stampa ,i genitori dei piccoli pazienti,i medici e gli infermieri,e alcuni personaggi di spettacolo fanno sentire la loro voce, mi chiedevo come mai il sindaco 🤔che è portavoce dell’intera comunità che amministra, fa orecchie da mercante in questa vicenda ,quando poi persino per dei cartelli pubblicitari lesivi al decoro 🙄della città fa’ dirette e drammaturgia per attirare l’ attenzione che vuole avere su di sé…..che importanza dà a questa imminente chiusura???? NESSUNA 😤😖😡….ed io lo contesto senza se e senza ma😏, perché vista la sua popolarità mediatica la potrebbe usare per fini benefici😖 e non SOLTANTO per fini al suo accrescimento di popolarità per arrivare in ogni dove …..se fosse stato un comune cittadino non lo avrei certo tirato in ballo…..mi permetto
    di dirle che quando dissento dai politici di turno non seguo nessuna loro corrente politica poiché non salvo nessuno della politica ,in quanto NESSUNO di loro realmente pensa al BENE della popolazione 😤😖😡👋

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