Le classi V dell'istituto di Briga Marina hanno partecipato al progetto extracurriculare "In Dialogo... " leggendo l'enciclica «Laudato Si'» del Pontefice
Venerdì 23 aprile 2021, nei locali della biblioteca del plesso Neri dell’Istituto Comprensivo di Santa Margherita, per i bambini delle classi V di Briga Marina è stato realizzato l’incontro dal titolo “In dialogo… sulla cura della casa comune”.
È stato il momento conclusivo del progetto extracurriculare “In dialogo…” che ha la finalità di educare al dialogo ecumenico fra le confessioni cristiane e interreligioso con le religioni non cristiane, proposto dall’insegnante Antonina Busà.
Accolto l’invito del Papa
Papa Francesco aveva indetto un anno speciale di riflessione sull’enciclica Laudato si’, così i giovani studenti si sono cimentati nella lettura e comprensione del documento. Grande sorpresa ha suscitato in molti dei bambini il fatto che il Papa abbia trattato un argomento, non propriamente religioso, quale la tutela dell’ambiente. Grazie al percorso gli studenti si sono resi contro dell’importanza delle piccole azioni, fanno sapere le insegnanti, che quotidianamente si possono fare in risposta al grido di sofferenza del pianeta, che è la nostra casa comune, come insegna Papa Francesco.
Ospiti dell’incontro
Illustri i relatori presenti in videoconferenza. Il professor Bruno Segre ha ricordato che il Creato è dono di Dio e che l’uomo non ne è il padrone ma il custode e con la saggezza di chi ha vissuto il confinamento delle leggi razziali cita con dolore l’ultima tragedia avvenuta in mare, oltre 100 migranti morti al largo della Libia, come esempio dello squilibrio che c’è oggi nell’umanità.
Don Sergio Siracusano ribadisce l’insegnamento della lettera enciclica “Laudato si’” fa eco alla domanda di papa Francesco: che tipo di mondo lasciamo ai nostri ragazzi? Il papa, ha spiegato, alterna tristezza e speranza, invita l’uomo a cambiare, richiedendo una conversione ecologica.
La monaca induista Svamini Atmananda Ghiri ha indicato il passaggio dalla “casa” alla famiglia, affermando che la tutela scaturisce dal guardare all’altro come fratello. Acqua, aria, terra, piante, animali, esseri umani, l’altro vicino a te, noi stessi: Dio risiede in tutte le creature.
Il messaggio è passato
I bambini hanno ricevuto un concentrato di idee e di sollecitazioni a essere custodi e sentinelle del nostro pianeta, della nostra casa comune. Così i bambini hanno risposto portando a scuola il segno del loro impegno, allestendo un angolino green con le piantine che hanno iniziato a curare e gli animali che accudiscono.
