A Messina +32°C con il 70% di umidità: intenso effetto afa sullo Stretto

A Messina +32°C con il 70% di umidità: intenso effetto afa sullo Stretto

Daniele Ingemi

A Messina +32°C con il 70% di umidità: intenso effetto afa sullo Stretto

mercoledì 29 Giugno 2022 - 15:58

In questo momento sulla città dello Stretto abbiamo un intenso effetto afa, causa l'eccessiva umidità in arrivo dal Tirreno

Questa ondata di calore sta per raggiungere il suo picco. Nonostante le temperature non si siano impennate su valori particolarmente elevati (attualmente ci sono +33°C a Messina), la moderata ventilazione da Nord, che viene dal Tirreno, incanalandosi lungo lo Stretto, sta trasportando aria molto umida. La foschia che da ore attanaglia il messinese indica proprio la presenza di un sottile strato di aria umidissima, e molto calda, che determina un notevole effetto “afa”.

A Messina +32°C con il 70% di umidità

L’aria divenendo sempre più umida accresce ulteriormente la sensazione di calore percepito dal nostro organismo, facendoci percepire temperature solitamente superiori rispetto al valore reale. Per esempio ora a Messina abbiamo una temperatura reale di +32°C, con valori di umidità superiori al 70%. Ciò vuol dire che viene percepita dal nostro organismo una temperatura di +40,4°C. Notevolissima anche la temperatura di rugiada, prossima ai +27°C. Questi parametri alle stelle stanno rendendo la calura davvero opprimente, soprattutto per le persone anziana e per tutti quei soggetti che soffrono di determinate patologie.

Messina- Madonnina del Porto- zona falcata

Questo incremento dell’umidità relativa è frutto anche del notevole aumento delle temperature delle acque superficiali dei mari, soprattutto del Tirreno. Con i venti da Nord questa umidità, frutto dell’evaporazione del mare, raggiunge lo Stretto, rendendo la calura ancora più opprimente.

Il sensibile riscaldamento della superficie dei mari che circondano l’area dello Stretto di Messina contribuirà a rilasciare nell’atmosfera, a seguito di una maggior evaporazione, importanti quantità di vapore acqueo che si assoceranno alle masse d’aria calde, da giorni stagnanti nei bassi strati. Durante le ore notturne, con l’indebolimento della ventilazione, in presenza di valori dell’umidità relativa, oltre il 70-80 %, si assisterà ad un sensibile inasprimento dell’effetto afa. Soprattutto in quelle zone fortemente urbanizzate, dove il calore viene rilasciato dalle superficie di cemento durante le ore notturne.

Lievissima attenuazione della calura

Non prima di venerdì 1 luglio si vedrà un lievissimo allentamento della calura, con il “vento cavaliere” che tornerà ad essere attivo con maggiore costanza lungo tutta l’area dello Stretto di Messina, fino allo Ionio. Anche se i valori termici rimarranno pur sempre al di sopra delle medie stagionali, con picchi di oltre +31°C +32°C, e punte in provincia prossime ai +35°C. Piccoli segnali incoraggianti, per un ritorno a temperature più tipiche per la classica “estate mediterranea”, si iniziano a vedere per dopo il 6/7 luglio. Ma servono ulteriori conferme.

Un commento

  1. Come spiegate le cose voi🤩 non le spiega NESSUNO… Anche qui 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏 per la dettagliata e chiara spiegazione….Su TEMPOSTRETTO non c’è ne uno che non sia BRAVISSIMO nella stesura del proprio articolo! È un PIACERE LEGGERE persino le previsioni del tempo😁!!!!!

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