Presentato stamattina a Palermo si svolgerà ad aprile. Impegnate squadre U15, U17, U19 e femminili. Allo stadio "Bacigalupo" le finali
TAORMINA – La 61ª edizione del Torneo delle Regioni si disputerà in Sicilia dall’11 al 18 aprile 2025 e coinvolgerà tutte le venti regioni italiane. Oggi a Palermo la conferenza stampa di presentazione dell’evento di rilievo nazionale che vedrà ogni regione presentare quattro rappresentative: Under 15, Under 17, Under 19 e calcio femminile.
Le partite saranno ospitate in tutte le province siciliane, con gironi composti da quattro squadre ciascuno. Le cinque vincenti dei gironi e le tre migliori seconde accederanno alla seconda fase, che si svolgerà tra Taormina e Giardini Naxos. Le finali, attesissime, avranno luogo presso lo stadio “Bacigalupo” di Taormina, recentemente riqualificato.
Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, ha espresso grande soddisfazione per la scelta della città come sede delle fasi conclusive del torneo: «Ringrazio i vertici della Lega Nazionale Dilettanti, in particolare il presidente Morgana, per aver scelto il Comune di Taormina come palcoscenico per questo prestigioso evento. È una scelta che ci onora e ci sprona a dare il massimo. Abbiamo raccolto questa sfida con entusiasmo e determinazione, e nonostante le condizioni iniziali dello stadio “Bacigalupo” non fossero ottimali, grazie agli interventi finanziati dal PNRR e agli sforzi compiuti fino al 31 dicembre scorso, siamo riusciti a garantire uno stadio adeguato e all’altezza delle aspettative».
Le novità e il programma del Torneo delle Regioni
Durante l’incontro, è stata ufficialmente svelata la mascotte del Torneo, “Fico”, un simbolo che incarna i valori centrali della manifestazione. La mascotte, che accompagnerà tutte le attività in programma, rappresenta un fico d’India, simbolo di tradizione e resilienza. Il nome, con il suo tono familiare e vivace, celebra la bellezza di ciò che nasce dall’ordinario, trasformandolo in straordinario. I suoi colori brillanti e la sua postura dinamica da calciatore evocano energia, talento e spirito di squadra, caratterizzando un torneo che celebra la forza e la competitività in ogni gesto.
Il Torneo delle Regioni, infatti, non si limiterà alla sola dimensione sportiva, ma rappresenterà anche un’importante occasione per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia, mettendo in risalto le sue bellezze monumentali e archeologiche. Spazio verrà dato anche alle tradizioni, attraverso le celebrazioni che caratterizzano il periodo della Settimana Santa in tutte le province. L’obiettivo è quello di coniugare sport e turismo, trasmettendo un messaggio di civiltà, progresso e sviluppo, contribuendo così a rafforzare l’immagine della Sicilia come una terra ricca di storia e cultura.
Le partite si svolgeranno in tutte le province siciliane, suddivise in cinque gironi, per un totale di circa 2000 presenze:
– Girone A: Palermo/Trapani
– Girone B: Agrigento/Caltanissetta/Enna
– Girone C: Ragusa/Siracusa
– Girone D: Catania
– Girone E: Messina/Taormina
Ogni girone sarà composto da quattro squadre. Le cinque vincenti e le tre migliori seconde accederanno alla seconda fase, che si terrà a Taormina e Giardini Naxos, con le finali in programma presso lo Stadio di Taormina, uno degli impianti più suggestivi dell’Isola.
Sandro Morgana, Presidente del Comitato Regionale Sicilia Figc-LND, ha dichiarato con grande soddisfazione: “Questa è una grande occasione per il calcio siciliano e per l’intera Regione. Il Torneo non è solo un evento sportivo, ma anche un’opportunità per far conoscere al mondo la bellezza della Sicilia e l’ospitalità della sua gente. Puntiamo a vincere il titolo del fairplay e, ci auguriamo, anche quello sportivo. Ma il nostro vero obiettivo è lasciare un ricordo nella memoria di tutti coloro che prenderanno parte a questa straordinaria manifestazione, contribuendo a promuovere la nostra terra e il nostro modo di vivere il calcio”.
De Luca: “Occasione di promozione”
Il sindaco ha poi riflettuto sull’importanza dello sport come valore sociale: «In una società sempre più individualista e fluida, lo sort rappresenta un esempio di conquista attraverso la fatica e di gioco di squadra. Valori come la condivisione, la disciplina e il rispetto delle regole sono fondamentali per la crescita delle nuove generazioni. Questo torneo è un’occasione unica per promuovere questi principi e al contempo valorizzare il nostro territorio, unendo tradizioni, cultura e sapori tipici della nostra terra».
Il Torneo delle Regioni è anche un’opportunità per la Sicilia di confermarsi come grande palcoscenico nazionale, capace di coniugare sport e turismo: «Lavorando insieme come istituzioni, abbiamo la possibilità di far scoprire e riscoprire i saperi e i sapori della nostra terra, offrendo un’esperienza unica ai partecipanti che porteranno con sé un pezzo di Sicilia nella propria regione. Questo evento non è solo una sfida sportiva, ma anche una vetrina per il nostro patrimonio culturale e naturale», ha concluso De Luca.
Dove arriva lui, di colpo tutto cambia. Mi dispiace non averlo mai votato……..