Coppia di Gravitelli viveva fra rifiuti e sporcizia, trasferita in un centro di accoglienza

Messina offre ancora drammatiche storie di abbandono e solitudine. Dopo quella del disabile mentale che viveva da solo nella sporcizia e nel degrado a Casabianca è stato scoperto ora il caso di una coppia, lei 46 anni, lui 65, che vivevano in condizioni igieniche tremende ed in un ambiente malsano in un’abitazione di Gravitelli.
A far emergere la vicenda il Dipartimento Politiche Sociali del Comune. Ieri due assistenti sociali, con gli uomini della sezione Decoro della Polizia Municipale, si sono presentati a casa della coppia. Hanno trovato la donna trasandata e con gravi problemi di salute e difficoltà di deambulazione, dovuti soprattutto all’obesità. In casa c’erano rifiuti sparsi ovunque e deiezioni animali che emanavano un fetore insopportabile. Nelle tre stanzette c’era sporcizia ovunque e vicino alla porta d’ingresso cumuli d’immondizia. Analoga situazione nella stanza da letto ed in cucina dove erano abbandonati residui di cibo attorno alle quali banchettavano migliaia di formiche. Proprio nel corso della visita dei servizi sociali e della Polizia Municipale è rincasato il 65enne. Ha raccontato che a lui badava la figlia che le gestisce anche la pensione. La donna però per molto tempo non si è potuto dedicare a lui perché fino al giugno scorso è stata rinchiusa in carcere. Ha spiegato che è legato alla 45enne solo da una sincera amicizia e che i due hanno deciso di vivere assieme solo per farsi compagnia. A conclusione del sopralluogo le assistenti sociali hanno disposto il trasferimento dei due in un centro di accoglienza.