Addio ai marciapiedi sul Viale San Martino: come cambierà l’isola pedonale

Addio ai marciapiedi sul Viale San Martino: come cambierà l’isola pedonale

Silvia De Domenico

Addio ai marciapiedi sul Viale San Martino: come cambierà l’isola pedonale

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lunedì 19 Febbraio 2024 - 15:05

Nuova pavimentazione da via Santa Cecilia a piazza Cairoli. E accanto ai pedoni correrà la pista ciclabile

MESSINA – L’isola pedonale del viale San Martino cambierà volto. Non ci saranno più il marciapiede e la carreggiata separate ma una nuova isola con un’unica pavimentazione. Dalla via Santa Cecilia a piazza Cairoli l’area pedonale e la pista ciclabile cammineranno l’una accanto all’altra. Non esisterà più il dislivello fra il marciapiede che costeggia le attività commerciali e quella che fino a qualche mese fa era la corsia per le auto.

Tutto questo diventerà realtà quando entreranno nel vivo i lavori per il progetto di riqualificazione della linea tranviaria. Il presidente di Atm Pippo Campagna ha firmato la consegna dei lavori alla ditta aggiudicataria. Alla presenza del sindaco di Messina Federico Basile e del vice Salvatore Mondello si è discusso di come cambierà volto il percorso del tram ma anche le vie attraversate dalle rotaie.

Volto nuovo

La tanto discussa isola pedonale del viale avrà un aspetto completamente nuovo e alla fine dei lavori non si potrà più parlare di una semplice strada chiusa perché avrà tutte le caratteristiche di un’area pedonale.
Cambierà look anche piazza Cairoli: sparirà la griglia alla fermata del tram, la cosiddetta “tarigghia”. Al suo posto ci saranno pensiline dotate di pannelli informativi per i viaggiatori in attesa.

progetto tram

Sarà ripavimentata con il basolato lavico anche la via I Settembre, dal viale San Martino basso a piazza della Repubblica. Quest’ultima, se il Ministero darà il nulla osta, sarà completamente diversa. Il tram non farà più il giro che fa adesso e la piazza sarà molto più ampia, su un unico livello e senza le rotaie del tram vicino all’ingresso della stazione ferroviaria. Questo lascerà spazio ad aree verdi e camminamenti fra gli alberi.

progetto tram

Boccetta

Cambierà aspetto anche la fermata di via Vittorio Emanuele II, fra il viale Boccetta e la passeggiata a mare. Qui verrà ampliato il marciapiede che costeggia Largo dei Marinai Russi. Ora il passaggio pedonale è pressoché inesistente e un muretto ostacola l’ingresso nella villetta per chi scendendo dal tram si dirige verso la via Garibaldi.

progetto tram

Viale della Libertà

Infine i lavori di sostituzione dei binari lungo tutto il viale della Libertà dovrebbero ridurre gli allagamenti che caratterizzano la via ad ogni pioggia abbondante. Qui le rotaie verranno completamente sostituite, così come i terminal Zir e Annunziata. Insomma un progetto che preverte tanti stralci, tanti cambiamenti e tanti anni di cantieri.

Vedi qui i rendering del progetto 👇🏻

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10 commenti

  1. Ma nel rendering perché il sindaco?

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  2. Ma se il tram sarà fermo per anni, i parcheggi di interscambio a che servono?

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  3. Serena , non importa chi sia raffigurato o meno , l importante è rendere la città più europea, con meno barriere ,green e al passo coi tempi.
    Concetti duri da assimilare per molti …

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  4. Beeeeellooooo. Continuiamo a smantellare una città e bruciare centinaia di migliaia di euro per i capricci di qualcuno, il tutto a discapito della cittadinanza. Invece perché non si cerca di fare nuove strade ed anche svincoli autostradali tipo Scaletta e Granatari? per alleggerire il traffico stradale anzichè chiudere le strade? Forse ci vuole troppa intelligenza per certe cose.

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  5. Quanto denaro pubblico buttato nel wc, complimenti alla giunta, stanno distruggendo una città.

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  6. Certamente si va verso una città più bella e piu’ vivibile, ma senza una politica nazionale seria per creare vero lavoro ( non sfruttamento !!!) per i giovani e farli restare, chi vivrà poi la nostra bella Messina ?????? Chi resterà per godersi questa migliore vivibilità ????

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  7. Ripeto , concetti duri da assimilare per molti…
    Perché mai sia che da granatari si usino i mezzi pubblici per andare in centro, nooo sia mai , facciamo un raccordo per chi non sa staccare il sedere dall auto 😉

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  8. Come si vede che il signor Luca non vive a Messina…se li prenda lei gli autobus e lasci a noi il medioevo come lo definisce. Si vede che ci troviamo bene.

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  9. Potrebbe anche andare bene.
    Ma le biciclette specialmente quelle elettriche ,che al momento sfrecciano ad alta velocità, devono essere bandite dall’isola pedonale.
    Anche i MONOPATTINI , che non sono giocattoli, devono essere BANDITI dall’Isola PEDONALE.
    Sono troppo veloci e non hanno la possibilità di frenare in tempo utile la dove transitano a ragione ( zona PEDONALE) bambini in libertà, anziani distratti, gruppi di cittadini che discutono tra loro.
    Le uniche biciclette consentite devono essere quelle dei bambini.
    Questo in una VERA ISOLA PEDONALE.

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  10. Condivido il pensiero dell’ avvocato….che amministrazione sprecona 😱e avvaloro la mia constatazione dicendo semplicemente…..che senso 🤔ha avuto la spesata dei cordoli se poi adesso andranno tolti???? Ma perché non ragionare sulle cose da fare ,prima di combinare tutti i disastri che stanno facendo????? Sensori messi sbagliati,pensiline nuove messe e rimesse poi di nuove ,alberi piantati e poi tolti ( vedi sul viale Gazzi)tram continuamente riparati,lavori raffazzonati, differenziata ideata male,… bastava che ci ragionassero, no che facessero perché così sono ulteriori soldi spesi male…..anzi malissimo!!!!

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