In sempre più comuni le agevolazioni sui contratti concordati grazie all'accordo dei sindacati inquilini e proprietari
MESSINA – Siglati i nuovi accordi sulla determinazione dei canoni concordati per i comuni di Taormina e Barcellona Pozzo di Gotto. Benefici fiscali fino al 60% in meno per i proprietari e agevolazioni anche per gli inquilini. In sostanza vengono estesi anche ai due principali comuni delle fasce tirrenica e jonica della provincia i benefici già previsti per Messina, Villafranca, Milazzo, Brolo e Capo d’Orlando.
Le agevolazioni
In questi comuni i proprietari di immobili possono avvalersi di una tassazione pari soltanto al 10% – invece che il convenzionale 21% della cedolare secca – sugli affitti ad uso abitativo, a condizione che la locazione venga siglata con contratto concordato. Beneficio al quale, inoltre, si va a sommare uno sconto sull’IMU pari al 25%.
Benefici anche per inquilini, sotto forma di detrazioni o contributo, fino ad un massimo di 800 euro l’anno. Agevolazione ancora più vantaggiosa per gli studenti fuori sede, che potranno aggiungere tale vantaggio alla già esistente detrazione del 16% (fino ad un massimo di 2500 euro l’anno) a loro normalmente riservata.
L’agevolazione derivante da questi contratti concordati si applica alle locazioni sia di lunga durata (3+2, 4+2, 5+2, 6+2) che a quelle ad uso transitorio (da 1 a 18 mesi o – per studenti universitari – da 6 a 36 mesi).
Gli accordi
Questo importante traguardo per i proprietari e per gli inquilini, raggiunto finalmente nei giorni scorsi, è il frutto del lavoro delle organizzazioni sindacali del settore della proprietà edilizia (U.P.P.I., A.S.P.P.I., Confappi, Confedilizia, Federproprietà, UnionCasa) e le organizzazioni sindacali dell’inquilinato (S.U.N.I.A – S.I.C.E.T. – U.N.I.A.T. – Unione Inquilini) che hanno cercato – sia pure nel rispetto degli interessi da ciascuna organizzazione rappresentati – di applicare dei criteri che potessero consentire di attenuare il divario dai “canoni di mercato”.