Via La Farina tra erbacce e rifiuti. Barresi: "Ridare ruolo alle Circoscrizioni. Se no abolirle".

Via La Farina tra erbacce e rifiuti. Barresi: “Ridare ruolo alle Circoscrizioni. Se no abolirle”.

Veronica Crocitti

Via La Farina tra erbacce e rifiuti. Barresi: “Ridare ruolo alle Circoscrizioni. Se no abolirle”.

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lunedì 26 Agosto 2013 - 11:28

Se i Quartieri devono limitarsi solo a telefonate e fax, allora sarebbe meglio abolire tutto: Mario Barresi chiede un reale decentramento ed un'azione immediata per il degrado ambientale diffuso.

Se i servizi ordinari diventano straordinari e se per ottenere appunto l’espletamento di un servizio ordinario c’è bisogno di innumerevoli segnalazioni, significa che ancora la nuova Amministrazione deve cominciare a mettere in pratica il proprio programma di gestione della cosa pubblica”.

Mario Barresi, consigliere del III quartiere, non utilizza mezzi termini e, con un messaggio esplicitamente critico, denuncia la situazione di degrado delle aiuole di Via La Farina.

“All’interno vi sono rifiuti di ogni tipo – scrive in una nota inviata al Sindaco, all’Ass. all’ambiente ed a Messinambiente – e questo non è uno spettacolo gradevole per i residenti della zona e per gli automobilisti che transitano dalla grande arteria, nonché per una città che vuole fare il salto di qualità”.

Cartacce, avanzi di sigarette ed erbacce che non si limitano, però, alla sola zona delle aiuole.

“Analoga situazione si registra nella zona di valle degli Angeli e in particolare nelle vie Cherubini e XII Apostoli dove a ridosso dei marciapiedi le erbacce crescono copiosamente.”, scrive ancora Barresi.

Ma la denuncia, in realtà, abbraccia un sentiero diverso e, nella chiosa, fa emergere una critica verso lo stesso ruolo delle Circoscrizioni e dei Quartieri.

Secondo il consigliere, difatti, è inutile “sprecare denaro pubblico” se le Circoscrizioni non adempiono al loro vero ruolo di organi di decentramento ma si limitano a “fax e telefonate”.

Tanto varrebbe, secondo il ragionamento di Barresi, abolirle “una volta per tutte”.

Veronica Crocitti

Un commento

  1. liliana parisi 26 Agosto 2013 16:14

    Sarebbe il caso di pagare il viaggio a qualcuno per andare in qualche città del nord a vedere come viene fatta QUOTIDIANAMENTE la pulizia delle strade,con mezzi che spazzano,raccolgono le foglie,lavano…Qui la pulizia è fatta ancora con le scope e poi nessuno vigila affinchè nessuno sporchi.Le erbacce vengono tolte solo in casi eccezionali e si tollera che i supermercati facciano distribuire depliant che poi costituiscono il grosso delle cartacce sui marciapiedi e nelle aiuole. E si aggiugono poi bottiglie,lattine,escrementi di cani …Forse le cose migliorerebbero se ogni Circoscrizione avesse la reponsabilità di far pulire il proprio territorio,con dei lavoratori alle proprie dipendenze. Altrimenti,penso anch’io che è meglio abolirle e risparmiare denaro da investire anche in questo settore

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