L'autopsia non chiarisce le cause della morte, altri accertamenti in vista. Domani l'addio al 22enne
Bisognerà attendere i risultati degli approfondimenti per chiarire cosa è costato la vita ad Alberto De Domenico, morto durante un bagno in piscina a Vulcano, sabato scorso. L’autopsia non ha chiarito del tutto la causa del decesso del 22enne messinese. Per questo i consulenti hanno chiesto tre mesi di tempo per gli esami tossicologici e istologici sui reperti prelevati durante l’esame medico legale.
Domani al Duomo di Messina l’addio ad Alberto
Intanto il corpo del ragazzo è stato restituito ai familiari e domani mattina alle 10 al Duomo saranno celebrati i funerali. Un’altra tragedia per i genitori, che 5 anni fa, sempre in agosto, si sono visti strappare la figlia 14enne Aurora, vittima di un incidente stradale in motorino. A guidare era proprio il fratello Alberto, uscitone indenne ma profondamente segnato dall’evento.
Due indagati per la morte in piscina
Intanto la Procura di Barcellona ha staccato due avvisi di garanzia, notificati al proprietario della struttura nella cui piscina Alberto ha accusato il malore mortale e al bagnino. In attesa della verifica di effettive responsabilità, il provvedimento serve a consentire alle persone coinvolte in astratto di partecipare agli accertamenti tecnici irripetibili, indispensabili alle indagini, con le garanzie difensive.
