Alì. In fiamme l'auto del marito di un assessore, indagano i carabinieri

Alì. In fiamme l’auto del marito di un assessore, indagano i carabinieri

Redazione

Alì. In fiamme l’auto del marito di un assessore, indagano i carabinieri

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domenica 03 Febbraio 2019 - 20:32

Solidarietà di sindaco e assessori: "Manifestiamo tutto il dispiacere per quanto successo. L’atto, già grave in sé, suscita maggiore preoccupazione perché messo a segno ai danni dell’autovettura di proprietà della famiglia di una amministratrice"

ALI’ – I giorni di festa in onore della Patrona, S. Agata, sono stati turbati la da un inquietante episodio. Nel cuore della notte è stata data alle fiamme l’auto del marito dell’assessore all’Agricoltura, Valentina Rasconà, una Mitsubishi Pajero. Il mezzo era parcheggiato in contrada Ariella, nei pressi della secentesca chiesa dedicata alla Vergine del Rosario, la cui facciata è stata annerita dal rogo.

Le fiamme si sono propagate anche ad un’altra auto, una Peugeot 206, mentre i prorpietari di latri mezzi hanno fatto in tempo a rimuoverli. Sul posto sono intervenuti da Messina i Vigili del fuoco. Sull’accaduto indagano i carabinieri della stazione di Alì Terme, competenti per territorio. L’episodio è stato stigmatizzato dal sindaco Natale Rao e dall’intera Amministrazione comunale.

“Esprimiamo solidarietà alle famiglie dei proprietari delle due auto distrutte – hanno scritto sulla pagina facebook ufficiale del Comune gli amministratori – per i fatti avvenuti la notte scorsa. Allo stesso tempo manifestiamo tutto il dispiacere per quanto successo. L’atto, già grave in sé, suscita maggiore preoccupazione perché messo a segno ai danni dell’autovettura di proprietà della famiglia dell’assessore Valentina Rasconà. Altre autovetture hanno rischiato di rimanere coinvolte e il rogo avrebbe potuto avere degli effetti ben più devastanti.

La facciata della chiesa del SS. Rosario è rimasta annerita dal fumo. Un gesto irresponsabile. In una comunità civile ed a maggior ragione in un piccolo centro come il nostro – si legge ancora – questi eventi spiacevoli non dovrebbero mai accadere. Tutta la comunità è vicina alle due famiglie interessate e auspica che atti del genere non si manifestino più. L’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno nel contrastare in modo forte e deciso fatti e azioni che minacciano la serenità degli abitanti e minano le basi fondamentali della convivenza civile nel nostro territorio”.

“Esprimiamo solidarietà alle famiglie dei proprietari delle due auto distrutte – hanno scritto sulla pagina facebook ufficiale del Comune gli amministratori – per i fatti avvenuti la notte scorsa. Allo stesso tempo manifestiamo tutto il dispiacere per quanto successo. L’atto, già grave in sé, suscita maggiore preoccupazione perché messo a segno ai danni dell’autovettura di proprietà della famiglia dell’assessore Valentina Rasconà. Altre autovetture hanno rischiato di rimanere coinvolte e il rogo avrebbe potuto avere degli effetti ben più devastanti. La facciata della chiesa del SS. Rosario è rimasta annerita dal fumo. Un gesto irresponsabile. In una comunità civile ed a maggior ragione in un piccolo centro come il nostro – si legge ancora – questi eventi spiacevoli non dovrebbero mai accadere. Tutta la comunità è vicina alle due famiglie interessate e auspica che atti del genere non si manifestino più. L’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno nel contrastare in modo forte e deciso fatti e azioni che minacciano la serenità degli abitanti e minano le basi fondamentali della convivenza civile nel nostro territorio”.

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