M5S: «I fondi per il risanamento stimolano 'appetiti' e muovono interessi»

M5S: «I fondi per il risanamento stimolano ‘appetiti’ e muovono interessi»

M5S: «I fondi per il risanamento stimolano ‘appetiti’ e muovono interessi»

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mercoledì 22 Agosto 2018 - 15:46

Il gruppo consiliare pentastellato chiede agli organi preposti, compresa la Commissione Regionale Antimafia, di accendere i riflettori su tutta l'imponente operazione

Sullo sbaraccamento promesso dal sindaco De Luca il Movimento Cinque Stelle non nasconde il proprio scetticismo.

«Apprendiamo dalla stampa del recente incontro, avvenuto a Palermo, in merito ad una ricognizione delle effettive risorse disponibili per il risanamento della nostra città, al quale hanno preso parte il Sindaco Cateno De Luca, rappresentati dell'Assessorato alle Infrastrutture e tecnici del Comune e dello IACP di Messina .Evidenziamo con piacere i buoni propositi che entrambe le parti, Comune e Regione Siciliana, hanno manifestato in proposito e restiamo in attesa dei relativi decreti di finanziamento con l'effettivo trasferimento delle somme», si legge in un comunicato.

I consiglieri pentastellati contestano inoltre la delibera sull’Agenzia di Risanamento pronta ad arrivare in Consiglio comunale.

«Pur ribadendo la non contrarietà dell'intero gruppo consiliare del M5S alla costituzione dell'Agenzia per il Risanamento, va però sottolineata l’impossibilità di procedere, in relazione a quanto ad oggi prodotto, ad una effettiva valutazione degli atti pervenuti. Infatti, sia la proposta di delibera del Consiglio Comunale sulla costituzione della citata Agenzia che lo Statuto allegato alla medesima presentano vizi di legittimità che inficiano l'intera delibera. Va da sé che le pressioni esercitate sulla Commissione di merito e sul Consiglio non consentono con serenità di valutare gli atti».

Argento e colleghi fanno inoltre sapere di aver accertato «una considerevole disponibilità di alloggi dello IACP nell'ambito del risanamento che da soli potrebbero essere sufficienti a soddisfare il bisogno di unità immobiliari per consentire lo sbaraccamento. Nello specifico, si tratta di alloggi occupati da non aventi diritto, alloggi liberi ma il cui ingresso è precluso da opere murarie di sbarramento, scambi di alloggi con trasferimento di unità abitative in maniera illegittima e così via. Sono solo alcuni dei casi che, se puntualmente accertati, consentirebbero di far conoscere con esattezza la reale situazione degli alloggi IACP effettivamente detenuti nell'ambito del risanamento e quelli potenzialmente liberi o da liberare, per far sì che non ci sia necessità alcuna di reperire il numero elevato di alloggi che l'amministrazione intende acquistare».

«La preoccupazione dei tanti cittadini che in questi giorni si sono rivolti a noi è che l'unico interesse del Sindaco sia quello di acquistare alloggi, ad oggi invenduti, nella disponibilità di imprenditori che già vedono in tale operazione facili guadagni a fronte di alloggi da loro già costruiti e rimasti da tempo sul mercato. È evidente che le somme in gioco di cui il Sindaco ha a più riprese parlato, pari a 230 milioni di euro, attirano e stimolano parecchi “appetiti”, muovendo interessi rilevanti».

A tal proposito, il gruppo consiliare del M5S invita gli organi preposti, compresa la Commissione Regionale Antimafia, ad accendere i riflettori su tutta l'imponente operazione.

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