Un altro anno lontani dalle case nelle zone a rischio, Accorinti proroga l'ordinanza

Un altro anno lontani dalle case nelle zone a rischio, Accorinti proroga l’ordinanza

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Un altro anno lontani dalle case nelle zone a rischio, Accorinti proroga l’ordinanza

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sabato 02 Novembre 2013 - 00:33

La nuova scadenza è stata fissata al 31 ottobre 2014. Resta dunque in vigore il provvedimento di sgombero per gli abitanti delle zone inserite nell'elenco stilato il 25 ottobre del 2012. Ma sono previste alcune possibilità per rientrare.

Giampilieri, quattro anni dopo. Per molti sfollati non è ancora tempo di rientrare a casa. C’è chi non potrà tornare mai più perché quel 1 ottobre 2009 il fango ha cancellato la sua casa, c’è chi invece attende ancora di ricevere il via libera che dipende soprattutto dall’andamento dei lavori di messa in sicurezza. L’attesa non è finita. Il sindaco Renato Accorinti ha firmato la proroga dell’ordinanza di sgombero nelle aree ancora evidentemente non sicure, l’ordinanza era la n. 122 del 22 febbraio scorso del Commissario Luigi Croce e fissava la scadenza del provvedimento per il 31 ottobre. Il Sindaco Accorinti ha scelto di andare avanti, fissando una nuova data tra un anno, esattamente il 31 ottobre 2014. Si tiene in considerazione la perimetrazione del rischio elaborato durante la conferenza dei servizi del 25 ottobre 2012, sono però previste alcune possibilità di rientro. Riprendendo la vecchia ordinanza, il Sindaco decreta di “disporre nelle aree B1 e B2 la possibilità di uso abitativo qualora l'immobile abbia almeno due piani fuori terra e di ammettete l'utilizzo del piano terra per scopi commerciali, solo in ore diurne, così come previsto dalla commissione di esperti".

Le aree B1 sono poi destinate a divenire Verdi, quindi prive di limitazioni d'uso non appena i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico saranno ultimati. Su questo punto il Sindaco chiede al Direttore generale del dipartimento regionale di Protezione civile di comunicare immediatamente l'ultimazione degli interventi e quindi la riapertura delle aree. Ci sono però anche le zone soggette a frane "lente", come il villaggio Pezzolo, per il quale Accorinti ha richiesto al dipartimento regionale di Protezione civile di finanziare la perizia redatta dallo Staff Protezione civile per il monitoraggio del dissesto. Uno studio geologico dovrà invece approfondire le condizioni di rischio dell’intero territorio, compreso lo studio delle frane "lente" al villaggio Altolia.

Con la proroga dell’ordinanza, l’amministrazione Accorinti aggiunge all’elenco degli immobili interdetti anche quelli che “non hanno condizioni di sicurezza per la presenza di ruderi pericolanti e quelli che ricadono in area non perimetrata ma che si potrebbero essere a rischio”. Gli immobili che invece non rientrano nell’elenco possono invece essere utilizzati se “dotati di allaccio ai servizi essenziali e se la loro raggiungibilità non sia impedita da cantieri”.

Allo Staff di Protezione Civile spetterà il compito di rettificare il provvedimento non appena verranno eseguiti i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico e si avranno i risultati dello studio delle aree che necessitano di approfondimento geologico. Dovrà poi mantenere il sistema di allertamento della popolazione nel caso di eventi critici, per evitare di arrivare impreparati come purtroppo accadde quattro anni fa.

F.St.

3 commenti

  1. Grazie Accorinti Messina sta cambiando in peggio ma sta cambiando grazie di cuore
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

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  2. Spetta allo Staff Controllo di Gestione elaborare la Relazione Annuale sul “Sistema degli acquisti di beni e servizi.” Vi fornisco il collegamento con il comune di Messina, http://www.comune.messina.it/in-evidenza/avvisi/default.aspx?news=15634, digitate su VISUALIZZA FILE, avrete a disposizione la possibilità di conoscere cose interessanti di Palazzo Zanca, come il trend storico degli acquisti direttamente gestiti dai Dirigenti, ma soprattutto le ditte da cui acquistiamo beni e servizi. I Dirigenti preferiscono utilizzare la forma degli acquisti IN MODO AUTONOMO, utilizzono poco le convenzioni CONSIP attive o il MERCATO ELETTRONICO della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Rifaccio la proposta di un ufficio unico degli acquisti, è pur vero un trend storico in diminuzione, da 8 mln a poco più di 3 mln, ma la cifra è ancora alta, risparmiare è obbligatorio.

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  3. COMMENTO APERTO a Guido SIGNORINO e ai Consiglieri Comunali della prima commissione BILANCIO.Signori di cui sopra,come sapete c’è la necessità di reperire RISORSE,destinarle ai villaggi colpiti dalle frane o ai servizi sociali o al trasporto pubblico,insomma ad una spesa corrente utile ai messinesi.Mariedit si è impegnato a farlo con i lettori di TempoStretto,trovare riosrse nelle pieghe del Piano Esecutivo di Gestione provvisorio,il PEG COMPETENZA 2013,in vista del BILANCIO di PREVISIONE 2014.Fornisco le cifre di alcuni capitoli di SPESA,che possano interessare una improcrastinabile Spending Review.Ho analizzato le SPESE TELEFONICHE di tutti i SERVIZI del Titolo 1,soltanto 10 SERVIZI sono interessati a questa spesa,per una PREVISIONE DEFINITIVA pari a € 1.007.501, si avete letto bene € 1.007.501. In particolare 5 di essi incidono per € 949.000,il 94,2%.Il dettaglio di quest’ultimi. SERVIZIO 02 01- Uffici giudiziari, previsione definitiva di spesa pari a € 589.000, capitolo 20950/02; SERVIZIO 10 04 – Assistenza,beneficienza pubblica e servizi diversi alla persona, € 174.000, capitolo 20411/05; SERVIZIO 01 01- Organi istituzionali, partecipazione e decentramento, € 90.000, capitolo 20139/02 e € 57.000, capitolo 20542/60; SERVIZIO 09 01- Urbanistica e gestione del territorio € 38.000, capitolo 21743/07. Chi meglio di voi può chiedere conto di una PREVISIONE DEFINITIVA così consistente (PEG provvisorio 2013 istruito da Ferdinando COGLITORE, proponente Luigi CROCE),destinata a produrre, inevitabilmente,RESIDUI PASSIVI di COMPETENZA, di cui facciamo volentieri a meno,da anni il totale IMPEGNI è lontanissimo dal totale PAGAMENTI.Presidente Francesco MONDELLO,non sarebbe il caso di organizzare un gruppo ristretto,per analizzare il PEG 2013,scovare gli sperperi inutili(mi creda,ci sono) e chiederne poi conto a Guido SIGNORINO? Signori politici,ricordatevi ogni tanto delle locuzioni latine,che non abbiano bisogno di traduzione, errare humanum est, perseverare autem diabolicum.

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