Lombardo: «Useremo fondi ex Gescal per case a sfollati». Anche per la zona jonica sarà dichiarato stato di calamità

Due giunte straordinarie per affrontare immediatamente l’emergenza causata dall’alluvione che si e’ abbattuta sul Messinese sfregiando il volto di diversi centri abitati e provocando vittime e distruzione. Queste le nuove iniziative del governo regionale rese note oggi. «Utilizzeremo i fondi ex Gescal – ha detto il presidente Raffaele Lombardo – per dare una casa alle famiglie che non hanno piu’ un tetto e, intanto, si potra’ procedere al consolidamento del territorio».

Dopo le richieste di stato di calamità anche per la zona jonica giunte dai deputati Giovanni Ardizzone e Filippo Panarello, la giunta regionale pare sia pronta muoversi anche in questa direzione. «Nei prossimi giorni adotteremo il provvedimento anche per coloro che hanno subito gravi danni a causa dalle piogge torrenziali registrate dal 9 novembre in poi. Gli uffici stanno predisponendo un monitoraggio per comprendere l’entità dei disagi subiti dai comuni della fascia e valutare l’eventuale rischio persistente». Tra i centri più colpiti certamente c’è Letojanni, che fa del turismo il suo principale motore e che rischia per questo di non farsi trovare pronto all’appuntamento con la prossima stagione estiva.

Intanto Lombardo Lombardo si recherà domani in visita nelle zone colpite dall’alluvione del 22 e 23 novembre, in provincia di Messina. Il Governatore sarà alle 8.30 a Barcellona Pozzo di Gotto per fare visita alla popolazione locale ed a seguire si recherà a Saponara e nelle altre località colpite dalla frana.