La condotta dell’Alcantara è danneggiata. L’Amam promuoverà un tavolo per trovare soluzioni

La condotta dell’Alcantara è danneggiata. L’Amam promuoverà un tavolo per trovare soluzioni

Marco Ipsale

La condotta dell’Alcantara è danneggiata. L’Amam promuoverà un tavolo per trovare soluzioni

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lunedì 26 Ottobre 2015 - 11:53

Tra Alì e Scaletta è stato costruito un piccolo bypass senza ripristinare la condotta originaria mentre a Santa Margherita la tubazione è interrotta e non è mai stata riparata. Un problema che va di pari passo con l’altissimo costo dell’acqua, da affrontare insieme alla Regione

Se ne riparla ogni qualvolta si verifica un’emergenza idrica e, di recente, è capitato fin troppo spesso. L’ultima frana sulla conduttura del Fiumefreddo, che lascerà Messina senz’acqua almeno fino a mercoledì, è stata probabilmente, per restare in tema idrico, la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Anzitutto è bene chiarire un aspetto: la condotta dell’Alcantara, in uso al Comune di Messina fino a sette anni fa, non è la soluzione a tutti i mali. Può portare 200 o al massimo 250 litri al secondo quando per garantire un approvvigionamento ampio e omogeneo in città ne servirebbero altri 900. Di certo sarebbe un aiuto, soprattutto in condizioni di emergenza come quelle attuali e soprattutto per la zona nord, visto che il recapito finale è al serbatoio di Tremonti.

Il problema è che in questo momento non è utilizzabile e i motivi sono stati spiegati dal direttore generale dell’Amam, Luigi La Rosa: “E’ in più punti in condizioni molto precarie e risulta interrotta tra Alì e Scaletta a causa, anche lì, di una frana. La tubazione originale, da 75 centimetri, non è mai stata ripristinata ed è stata creato un bypass di 15-20 centimetri per consentire di alimentare l’ultima presa attiva, quella del Comune di Scaletta. Lì arrivano solo 15 o 20 litri al secondo, di cui la metà serve il Comune di Scaletta e l’altra metà si riversa nel torrente Giampilieri”.

Lo spreco attuale è, dunque, di appena 10 litri al secondo. Sempre di spreco si tratta ma quasi inutile ai fini della distribuzione idrica in città, anche perché in città non potrebbe mai arrivare visto che c’è un’altra criticità a Piano Bagni di Santa Margherita, mai riparata.

Quando si parla dell’Alcantara si fa sempre riferimento all’altissimo costo dell’acqua, 69 centesimi al metro cubo, rispetto a quello del Fiumefreddo che è di soli 8-10 centesimi al metro cubo, corrispondente al solo costo di sollevamento e distribuzioni, visto che il Comune ha la concessione. Il problema dei costi è sicuramente da affrontare ma non può essere avulso da quello strutturale. E’ un po’ un cane che si morde la coda: Sicilia Acque, l’azienda che gestisce la conduttura dell’Alcantara, opererebbe costosi e lunghi (anche due o tre mesi) interventi di riparazione solo se poi la città di Messina acquistasse l’acqua, per rientrare almeno delle spese; ma, per Messina, 69 centesimi al metro cubo è un prezzo improponibile, che andrebbe ad influire sui costi delle bollette.

Quali, allora, le soluzioni? “In condizioni di emergenza come le attuali, acquisteremmo persino a quel prezzo – riprende La Rosa -. Ma la questione deve essere oggetto di concertazione tecnico-politica alla Regione, che tra l’altro ha una partecipazione del 25 % in Sicilia Acque. Poi, anche se è difficile, bisognerebbe trovare fonti alternative di approvvigionamento idrico ma neanche il piano regolatore degli acquedotti ha individuato zone diverse di produzione, ritenendo sufficienti il Fiumefreddo e la Santissima, che invece non lo sono perché possono andare in crisi a causa delle condizioni idrogeologiche del territorio”.

Sullo stesso tema anche il presidente dell'Amam, Leonardo Termini: "Faremo un tavolo tecnico per trovare soluzioni, non abbiamo verità in tasca. Sicuramente ne elaboreremo alcune, anzi il direttore ha già delle idee che però vanno confrontate con il nostro azionista, che è il proprietario delle reti, e con tutti gli organi preposti. Di certo non stiamo con le mani in mano, ne abbiamo già parlato con il Comune e ci attiveremo subito al termine dell’emergenza per risolvere la questione insieme alla Regione”.

(Marco Ipsale)

6 commenti

  1. mi rifiuto di leggere barzellette,roba da legarli ad un albero e randellarli tutti.vergogna è poca cosa.

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  2. mi rifiuto di leggere barzellette,roba da legarli ad un albero e randellarli tutti.vergogna è poca cosa.

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  3. L’UNICO TAVOLO E’ FORSE LA SEDUTA SPIRITICA. PARLO SERIAMENTE. MESSINA E’ UNA CITTA’ MARINARA ED ISOLANA, COSI’ LA RICORDO E COSI’ HO IMPARATO A SCUOLA. QUINDI E’ COME LE CITTA’ DELLA VAL PADANA APPENA SI SCAVA C’E’ L’ACQUA ABBONDANTE FRESCA E OTTIMA E’ PROBLEMA PER LE METROPOLITANE E COSTRUZIONI. VENGO ALL’OGGETTO POSSIBILE CHE DA QUANDO HANNO COSTRUITO LA CONDOTTA DELL’ALCANTARA (IN ARABO SIGNIFICA FONTE), NON HANNO TROVATO ALTRE SOLUZIONI PER COSTRUIRE ALTRI POZZI? IN ALTRE ZONE? MAGARI ZONA TIRREENICA? POSSIBILE CHE NON SI TROVANO LUOGHI PER DISSALAZIONE DELL’ACQUA MARINA? SOLO L’ALCANTARA ESISTE? APRITE LE MENINGI E STUDI CON TECNICI BRAVI, MAGARI DA FUORI MESSINIA. 240.000 ABITANTI NON DIPENDONO SOLO DA CATANIA

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  4. L’UNICO TAVOLO E’ FORSE LA SEDUTA SPIRITICA. PARLO SERIAMENTE. MESSINA E’ UNA CITTA’ MARINARA ED ISOLANA, COSI’ LA RICORDO E COSI’ HO IMPARATO A SCUOLA. QUINDI E’ COME LE CITTA’ DELLA VAL PADANA APPENA SI SCAVA C’E’ L’ACQUA ABBONDANTE FRESCA E OTTIMA E’ PROBLEMA PER LE METROPOLITANE E COSTRUZIONI. VENGO ALL’OGGETTO POSSIBILE CHE DA QUANDO HANNO COSTRUITO LA CONDOTTA DELL’ALCANTARA (IN ARABO SIGNIFICA FONTE), NON HANNO TROVATO ALTRE SOLUZIONI PER COSTRUIRE ALTRI POZZI? IN ALTRE ZONE? MAGARI ZONA TIRREENICA? POSSIBILE CHE NON SI TROVANO LUOGHI PER DISSALAZIONE DELL’ACQUA MARINA? SOLO L’ALCANTARA ESISTE? APRITE LE MENINGI E STUDI CON TECNICI BRAVI, MAGARI DA FUORI MESSINIA. 240.000 ABITANTI NON DIPENDONO SOLO DA CATANIA

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  5. Mi auguro che la magistratura attenta a tutto ,indaghi come mai la tubazione dell’alcaltara. Dove si sono spesi miliardi per fare quest’opera e non è in uso .
    Mi sa che la xxxxxxxxxxx si nasconda nella tubazione dell’alcatara. In fatti non funziona un tubo.

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  6. Mi auguro che la magistratura attenta a tutto ,indaghi come mai la tubazione dell’alcaltara. Dove si sono spesi miliardi per fare quest’opera e non è in uso .
    Mi sa che la xxxxxxxxxxx si nasconda nella tubazione dell’alcatara. In fatti non funziona un tubo.

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