A Messina ci sono +27°C, circa l’85% di umidità relativa. Sulla costa tirrenica, invece, l’effetto dei venti di caduta sta facendo schizzare i termometri, localmente, oltre la soglia dei +35°C
In queste ore aria calda e molto umida sta interessando l’intero Sud Italia, sotto la spinta di un moderato flusso di venti da Sud, attivato da un sistema frontale atlantico che sta causando intensi temporali sulle regioni tirreniche. In questo momento a Messina ci sono +27°C, circa l’85% di umidità relativa. Sulla costa tirrenica, invece, l’effetto dei venti di caduta sta facendo schizzare i termometri, localmente, oltre la soglia dei +35°C. Nella giornata di domani la coda di questa perturbazione atlantica raggiungerà pure il Nord della Sicilia, causando un veloce peggioramento del tempo, con qualche pioggia sporca e anche qualche temporale, a base alta, che entro il pomeriggio potrebbe coinvolgere le aree più settentrionali della provincia.

Da venerdì ritorna l’alta pressione africana
Dopo il passaggio di questa “coda” perturbata da venerdì 12 settembre 2025 saremo punto e a capo, con una nuova fase anticiclonica e temperature sopra le medie, già dal prossimo weekend. Insomma, un proseguo d’estate. Nel frattempo di piogge o rotture serie neanche l’ombra. Solo l’accorciamento delle ore di luce darà un maggiore sensazione di cambio di stagione, farà buio prima e le minime saranno un pochino più bassine, ma d’autunno non ci sarà nulla, almeno fino a fine ottobre/novembre.
La NAO+ supporterà un mese di settembre caldo e secco
L’indice atmosferico Oscillazione del Nord Atlantico, acronimo NAO, è uno dei principali indici teleconnettivi che modula il clima sull’Atlantico settentrionale e sull’Europa. In fase positiva (NAO+), si verifica una differenza di pressione più marcata tra l’anticiclone delle Azzorre (alta pressione subtropicale) e la depressione islandese (bassa pressione subpolare).

La forte differenza di temperatura e di pressione, fra le due opposte figure bariche, favorisce l’attivazione di una forte corrente a getto polare fra il Nord America e l’Europa. Secondo le proiezioni stagionali del modello ECMWF per l’autunno 2025 (settembre-novembre), la NAO manterrà una fase leggermente positiva, con un picco specifico in settembre. Questo setup implica un rinforzo dell’alta pressione sul Mediterraneo, con implicazioni dirette per l’Italia, dove le temperature medie potrebbero essere superiori di +2°C rispetto alla media climatologica, specie al Centro-Sud, e precipitazioni ridotte a causa di una minore penetrazione dei fronti atlantici.
In una NAO+ classica, il trasferimento di momento angolare dalla troposfera superiore (dove la corrente a getto è più forte) verso quella inferiore è efficiente, favorendo un’amplificazione ondulatoria delle onde di Rossby, quelle che plasmano il tempo di tutti i giorni in Europa e nel mondo. Tale processo, noto come “quasi-risonanza” (QRA, quasi-resonant amplification), può intrappolare le onde, portando ad una persistenza dei pattern meteorologici. In questo caso ciò garantirà la fascia degli anticicloni subtropicali più alta di latitudine sull’area del Mediterraneo, con tutte le conseguenze che ne deriveranno in ambito atmosferico.
