Amam, "salta" la commissione: polemiche per l'assenza del Cda

Amam, “salta” la commissione: polemiche per l’assenza del Cda

Giuseppe Fontana

Amam, “salta” la commissione: polemiche per l’assenza del Cda

martedì 19 Settembre 2023 - 13:05

Messina. Le opposizioni attaccano la presidente Bonasera e torna la richiesta di dimissioni. Duro scontro in aula, ma ci sono "solo" i consiglieri

MESSINA – La quarta commissione consiliare, presieduta da Rosaria Di Ciuccio, avrebbe dovuto avere ospiti i vertici di Amam, invitati una settimana fa, prima dell’emergenza delle ultime ore. Ma oggi in aula le sedie sono rimaste vuote e a spiegare il motivo è stata la stessa Di Ciuccio, aprendo poi una lunga sessione di polemiche. La giustificazione di Loredana Bonasera è arrivata agli affari generali già il 15 settembre. La presidente spiegava, già prima della crisi, che non sarebbe stata in aula per precedenti “impegni istituzionali improcrastinabili” e ha chiesto per questo una nuova convocazione, come sottolineato dalla stessa Di Ciuccio.

“A causa dell’emergenza – ha esordito Di Ciuccio – la presidente Loredana Bonasera e tutto il Cda non saranno oggi presenti ma rimangono a disposizione. Attualmente sono impegnati a fronteggiare l’emergenza e preparando piani di intervento. Ma faremo una nuova commissione con Amam, magari con una sessione straordinaria. Non un addio ma un arrivederci”.

Critiche dalle opposizioni

Ed è così che sono partire le polemiche. Il primo dell’opposizione a parlare è Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia: “Purtroppo non indovino mai solo la schedina del superenalotto. Lo sapevo che non sarebbero venuti ed è una vergogna. Come gruppo abbiamo chiesto le dimissioni della presidente Bonasera e mi spiace che c’è chi pensi che ci accaniamo. È la prima volta che lo facciamo. Ma oggi è assurdo che non sia qui presente e uscirsene così. L’emergenza viene affrontata dal personale operativo e dal direttore generale. Non accetto che la presidente non sia qui, dopo non essersi nemmeno scusata con la città. Ricevere due righe secondo me ingiustificate è assurdo”.

Con lui anche Forza Italia, rappresentata da Cosimo Oteri: “Credo che oggi la presidente avrebbe dovuto lasciare qualunque cosa per essere qui. Non poteva farne a meno e invece non sarà qui. Riceviamo miriadi di segnalazioni, non è una questione di opposizione o maggioranza. Fino a stamattina molte mamme ci hanno detto che tanti bambini sono rimasti a casa perché è stato impossibile anche fare una doccia. Il problema è stato sottovalutato. E oggi qualcuno doveva dirci perché”. Il consigliere lascia l’aula per protesta.

E così Giandomenico La Fauci per Ora Sicilia: “Vergognoso che non abbiano alcun rossore e alcuna vergogna. Se non si è capaci non per forza si deve assumere un ruolo. È impensabile che oggi non ci sia nessuno qui a dare risposte. Le dimissioni devono essere immediate. Cosa dobbiamo dire ai cittadini? Hanno fatto conferenze per le cartelle inviate e poi non parlano dei disagi? Si dovrebbero vergognare. Presidente Di Ciuccio si senta col Cda, chiedo la convocazione straordinaria immediata, anche alle 8 di sera. Oppure chiederemo un consiglio straordinario”.

La difesa di Trischitta

A difendere Amam è il consigliere di Con De Luca per Basile, Pippo Trischitta: “Sono molto amareggiato dal comportamento di Basile che non ha nominato la presidente Bonasera non all’Amam ma a Superman, così da fermare il fulmine. Giorgia Meloni perché non si dimette, dato che c’è stato il terremoto? Quindi Loredana Bonasera si deve dimettere perché è sui posti del guasto per ridare l’acqua ai cittadini? C’è stato un fulmine, un fatto naturale. Quando Messina è stata senza acqua per 20 giorni per una frana ve lo ricordate? Non c’è differenza. La politica si deve fare con un senso e gli attacchi si fanno quando c’è un motivo: attaccare la presidente dell’Amam perché in fulmine colpisce una cabina mi pare assurdo. O volete l’acqua nelle case e volete che la presidente si occupi del problema o volete che venga qui. Non deve essere sul posto per capire?”.

E ancora: “Questa questione è squalificante per i consiglieri che la portano avanti. Tutta questa polemica per un fulmine e per una presidente che sta sul posto del guasto è squalificante. L’intento è solo contestare”.

Altri scontri tra maggioranza e opposizioni

Dal gruppo misto ha poi parlato di Nicoletta D’Angelo: “Nessuno ha parlato dei guasti elettrici per 48 ore dopo gli incendi. È stato un evento, come questo. Bisogna ragionare: stanno lavorando. Sono eventi, come gli sbarchi a Lampedusa, la benzina carissima, tutte cose che si risolveranno ma chiedere le dimissioni è di bassa levatura”.

Gioveni specifica nuovamente: “Preciso a chi vuole strumentalizzare ciò che il nostro gruppo ha già diramato ieri, cioè la richiesta di dimissioni. Abbiamo specificato in premessa che quanto accaduto in queste ore non costituisce il motivo della nostra richiesta, perché ci rendiamo conto che la causa del danno di sabato scorso è del tutto accidentale. Non siamo avvoltoi”.

La Fauci risponde poi a Trischitta: “Ma i componenti del Cda che ci stanno a fare? Si trattava di lasciare un’ora per spiegare che cosa è successo e cosa si sta facendo. Non hanno fatto nemmeno una conferenza per dire alla cittadinanza quando arriva quest’acqua. In passato anche il presidente Puccio ha gestito le emergenze in maniera diversa”. La controreplica è affidata a Rinaldo: “Se non sono qui è perché sono sul campo. Sarebbe giusto parlare non solo della crisi ma di ciò che si sta facendo per evitare che si ripeta in futuro. Amam ha trovato 21 milioni di euro per questo. Hanno detto che entro l’estate 2026 ci sarà l’acqua h24. Ognuno ha il suo modo di lavorare, ciò non significa che non si sta lavorando. Quando verranno in aula chiederemo loro anche come stanno spedendo 21 milioni di euro”.

Cantello, passato alla Lega diverse settimane fa, insiste: “Oggi si sono sottratti al confronto ma relazionare era indispensabile perché noi qui rappresentiamo la città. Non sappiamo come rispondere ai cittadini”. E Trischitta chiude: “Lasciamoli lavorare. Stanno risolvendo? Lasciamoglielo fare”. Lo scontro sull’acqua arriva anche in aula.

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4 commenti

  1. Nel 2026 …. a fine mandato ! 🤣🤣🤣
    Ennesima offesa all’intelligenza dei città !

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  2. Buongiorno, penso che sia giunto il momento che basile e company vadano tutti a casa prima che il danno globale diventi veramente irreversibile

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  3. L’ “arringa difensiva ” del consigliere Trischitta non “assolve “per niente il comportamento tenuto dalla presidente Bonasera nei confronti dell’ aula e in primis della cittadinanza 😖😤……vorrei evidenziare che la cittadinanza, ha avuto informazioni tramite la stampa , e un aiuto enorme con relativo riscontro da Tempostretto che si è dimostrato l’ unico punto di riferimento dei cittadini bisognosi, nonostante Tempostretto non avesse le competenze idriche di chi di dovere …..numerosi sono stati i cittadini che hanno trovato in Tempostretto un “ancora di salvezza” per essere aiutati e vorrei SEMPRE rimarcare l’ intervento di Tempostretto anche nella grave problematica dell’ acqua inquinata, perché nonostante le telefonate fatte all’ Amam, NESSUNO dava spiegazioni ai cittadini…… cittadini che dovevano essere informati preventivamente ,visto che a parole decantano i sistemi che hanno in dotazione in grado di avvisarli dell’ acqua non potabile, o MEGLIO ancora ,visto che in bolletta abbiamo SEMPRE pagamenti per il controllo della potabilità …….la presidente con le sue dichiarazioni di TUTTO bene ,bravi , bravissimi ha messo di fatto in evidenza ciò che non è ,perché la carenza idrica è stata gravissima specie con il caldo torrido che abbiamo avuto …..il fulmine ,il guasto, è vero che non è prevedibile ,ma dovrebbe essere preventivato come possibile accadimento, e in virtù di ciò bisognava essere pronti, celeri e con l’ opzione di altra riserva d’ acqua disponibile…… immediatamente bisognava soccorrere la popolazione ,perché nel 2023 rimanere giorni e giorni senza acqua è da terzo mondo, e gli aiuti tempestivi alla popolazione non ci sono stati ….il coc è stato Tempostretto che è stato chiaro con l’ informazione alla cittadinanza, ed è determinante e incisivo a segnalare all’ Amam le nostre difficoltà persino con il servizio reclami, inefficiente pure quello a fronteggiare le innumerevoli chiamate di fatto a vuoto😡……non è
    il consigliere Trischitta che può dire che la presidente è sul campo se NESSUNO di noi ha sentito dalla sua bocca la vera realtà che abbiamo avuto con la mancanza dell’ acqua …..se non si è veri con il popolo non si è CREDIBILI perché non si può minimizzare quando c’è la gravità e non si può negare quando c è l’ evidenza !!!!!!

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  4. Ho sempre affermato che questi signori non rispondono che alla loro parte politica, i cittadini sono solo un fastidio, sarebbe meglio eliminarli, a proposito io con la laurea in fisica ho fatto il fisico e non l’architetto. Luigi raffaele

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