Il consigliere della VI circoscrizione Biancuzzo ha chiesto al sindaco e all’assessore all’Ambiente “un autorevole intervento presso la nuova società MessinaServizi Bene Comune per eliminare quanto accertato
Spazzatura, detriti, materiali inquinanti e frigoriferi. C’è di tutto nel torrente Tarantonio . A denunciare l’incresciosa situazione ambientale è il consigliere della VI circoscrizione del Comune di Messina, Mario Biancuzzo.
“Ho eseguito un sopralluogo nel torrente Tarantonio, a nord del Comune di Messina – esordisce – ed ho scoperto che è stato abbandonato materiale inquinante, materiale di risulta e spazzatura di vario tipo, frigoriferi e scarti di sfabbricidi.
Quanto scoperto, fotografato e documentato – prosegue Biancuzzo – va oltre ogni limite tollerabile. Sicuramente qualche incivile con un camion capiente ribaltabile ha provveduto a scaricare una abbondante massa di detriti, mattonelle a piccoli pezzi, un water rotto ed altro materiale di risulta.
Probabilmente qualche scaricatore criminale di notte ha abbandonato materiale inquinante, pensando che fosse quella la strada il luogo più sicuro per sbarazzarsi del materiale ricavato sicuramente con lavori eseguiti in nero”.
Biancuzzo ha chiesto al sindaco, Cateno De Luca e all’assessore all’Ambiente “un autorevole intervento presso la nuova società MessinaServizi Bene Comune per eliminare quanto accertato. Bisogna fare presto – incalza – le prossime piogge potrebbero portare con il fiume in piena il materiale verso il mare”.
