Tinaglia: “Sconfitta cocente. La città soffre della sindrome di Stoccolma”

Tinaglia: “Sconfitta cocente. La città soffre della sindrome di Stoccolma”

Tinaglia: “Sconfitta cocente. La città soffre della sindrome di Stoccolma”

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mercoledì 12 Giugno 2013 - 07:59

Il leader di Reset attribuisce la sconfitta in parte agli errori del suo movimento, ed in parte ad una città in cui permangono le logiche clientelari. Critiche anche al sistema elettorale. L’impegno, però, prosegue a prescindere dagli esiti delle elezioni

“I numeri parlano chiaro. E’ una cocente sconfitta per me e per il movimento che mi onoro di aver rappresentato”. Non usa mezzi termini il candidato sindaco di Reset, Alessandro Tinaglia, per commentare la sconfitta alle elezioni comunali. Tinaglia ha totalizzato appena l’1,95 % delle preferenze, mentre Reset non è andato oltre l’1,3 %. Numeri al di sotto anche degli altri due movimenti che non hanno raggiunto la soglia dello sbarramento: Nuova Alleanza e il Movimento 5 Stelle.

“La nostra proposta – scrive Tinaglia -, il nostro modo di intendere la politica è stato democraticamente bocciato. Non ci appelleremo, dunque, ai mostruosi errori nei seggi che ad oggi rendono “irreperibili” decine di voti di candidati e parenti, ad una legge elettorale che ha di fatto mortificato, quantomeno nei numeri relativi alla scelta del primo cittadino, una partecipazione di oltre il 70% dell’elettorato”.

Dopo le critiche al sistema, le autocritiche: “Rimangono, semmai, la consapevolezza di aver commesso numerosi errori e, al contempo, la certezza di aver prodotto, in questi ultimi due anni, un patrimonio di idee e soluzioni che restano a disposizione della città. Non siamo nati per le elezioni e continueremo a portare avanti gli innumerevoli progetti che crediamo possano cambiare le sorti di Messina. Lo faremo da cittadini, così come lo abbiamo fatto in questi due anni, al di fuori delle istituzioni partecipando al dibattito politico e mettendo a disposizione dei messinesi il nostro impegno e le soluzioni elaborate. Lo faremo perché vogliamo cambiare questa città ed abbiamo scelto di restare per riuscirci”.

Tinaglia attribuisce la sconfitta in parte agli errori del movimento ed in parte alla città, sofferente – a suo dire – della “sindrome di Stoccolma”, il sentimento positivo della vittima nei confronti del carnefice. “Se ovviamente mettiamo in discussione il modo in cui abbiamo raccontato il nostro lavoro alla città – prosegue il leader di Reset -, se mettiamo in discussione la scarsa organizzazione sul territorio, se registriamo, fortunatamente,la nostra incapacità di uniformarci ad una dilagante cultura clientelare, ciò che continueremo a sostenere ed a portare avanti è l’approccio e la convinzione che la competenza e la conoscenza specifica delle questioni restino il solo modo per dare una possibilità a Messina. Non credevamo di cambiare in due anni una cultura oramai sedimentata da decenni che vede Messina soffrire della “sindrome di Stoccolma” ma sapevamo che la “rivoluzione culturale” che immaginiamo parte da un impegno continuo e dalla distanza da quelle regole della politica che i numeri e le scelte dei nostri concittadini hanno, purtroppo di fatto, confermato attraverso il voto come le più valide”.

“Reset – conclude Tinaglia – riparte dagli errori commessi e dall’enorme lavoro fatto in questi due anni che la città, per nostra colpa, non ha recepito. Abbiamo, però, il tempo per riparare agli errori commessi e dimostrare, ancora una volta, che facciamo, sempre, ciò che diciamo”.

37 commenti

  1. Se molti messinesi hanno scelto Accorinti, mandato a casa Scoglio, Isgrò, Garofalo, ecc. ecc. e tanti veterani, la città non è affatto in preda ad alcuna sindrome.
    Occorrerebbe avere l’onestà di dire che forse la loro offerta politica era autoreferenziale e interessante solo ai 1500 cittadini che li hanno votati, praticamente sono i voti dei candidati, dei loro familiari e di qualche amico. La matematica non è un opinione.
    I bidoni scelti per la loro campagna elettorale credo gli torneranno utili in questi giorni e rappresentino bene il loro risultato.

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  2. perchè accorinti chi raccoglie, se non tutti gli ex comunisti e gente di sinistra in generale con un passato politico ??

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  3. La smetta di chiamare in causa la città ed i cittadini, che non avrebbero capito il suo messaggio.
    Non c’era nulla da capire, perchè era un sacco vuoto, tenuto in piedi dalla presunzione e dall’arroganza di un tipo che ha creduto di essere il salvatore della patria.
    Uomo arrogante e presuntuoso, dallo smodato protagonismo, spinto da un insano carrierismo Tinaglia ha costruito la sua avventura politica sul presupposto che sarebbe uscito dalle urne come l’ago della bilancia, come il terzo incomodo che avrebbe messo all’asta i suoi voti per risultare determinante ai ballottaggi per potere avere un ruolo di prestigio nella futura giunta.
    La storia è andata diversamente dai sogni di Tinaglia ed il castello costruito sul nulla è miseramente crollato Le uniche responsabilità.
    Rientri in quell’anonimato da cui, in maniera oltretutto improvvida, ha cercato di uscire.
    Almeno, la vita politica di Messina non sarà più disturbata dagli interventi petulanti ed inutili di un movimento che ha messo il naso su tutto, senza averne le capacità.
    Chi non ha la stoffa non si può improvvisare l’altrui sarto.

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  4. Con buona pace dei detrattori di Tinaglia e degli entusiasti di Accorinti, l’86% dei voti ai partiti rappresentanti del sistema di potere che ha portato Messina nello stato in cui versa mostrano quanto sia giusta l’analisi riportata nell’articolo. Più che sidrome di stoccolma, lo avrei definito sindrome di tafazzi.

    Non è tempo di parlare di progetti, ma di avere CAF e altre strutture simili, di fare piccoli e grandi favori, di promettere posti di lavoro e stabilizzazioni. Spero che chi ha fatto tante promesse riesca a mantenerle, non so immaginare come potrebbe reagire tanta gente senza speranza…

    Complimenti al coraggioso Tinaglia e al suo ottimo progetto, abbondantemente saccheggiato da altri che, speriamo, abbiano la capacità di realizzare i propri.

    Per tutti i mordaci analisti un antico detto: “u lupu i mala cuscienza comu opira penza”

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  5. No, Messina avrà la sindrome dello stoccafisso, ma quella di Stoccolma proprio no. Glielo posso suggerire io quello che non ha funzionato?
    Non ha funzionato il “marketing” patinato costruito attorno a questo suo movimento. Non ha neanche funzionato il brand… Per dirla alla Crozza che imita Briatore.. Non era un brand da soooogno. Sembrava più quello di una fabbrica di pentole in batteria.
    Non ha funzionato il look un po’ provinciale un po’ intellettualoide minimalista.
    Non ha funzionato la mancanza di un riferimento politico, neanche annacquato,derivato o persino condiviso con altri riferimenti.
    Soprattutto non ha funzionato la pretesa di voler tentare la sorte come se le elezioni di un comune fossero una roulette e non un percorso che si prepara con un cammino da valutarsi giorno per giorno.
    Se so in partenza di non poter competere non vado a presentarmi con una lista tutta mia. Ma se lo faccio ugualmente non insulto gli elettori che non hanno capito… Sono io che non ho capito e ne devo prendere atto.
    Ognuno può avere legittimamente le sue aspirazioni però dovrebbe evitare di cadere nel ridicolo specialmente se dietro non ha una corazzata mediatica pronta a salvarlo da se stesso (sta pensando a Berlusconi? ecco)

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  6. Non avete letto il programma di reset!
    Non avete letto i giornali.
    Non avete partecipato alle riunioni, agli innumerevoli incontri organizzati da reset! dal 2011 in poi..
    Non credete in voi stessi e nella nostra città.

    Per fortuna esistono persone coraggiose e coerenti, tenaci e competenti come quelle che stanno dentro reset!, come Alessandro Tinaglia.

    R E S E T continuate così e non vi fermate.. noi ci siamo e ci crediamo, e siamo tantissimi!

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  7. Tinaglia tinaglia……che diciiiiiii….

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  8. Io ho letto attentamente il programma di RESET!
    Ho letto attentissimamente i giornali!!
    Non ho partecipato alle riunioni perché non amo i summit al vertice, ma ho partecipato a numerosi incontri con la cittadinanza.
    Credo in me stesso e nella mia città.
    Siete Voi che non ci credete. Fate ammenda. E smettetela di fare i picciriddrazzi. Avete confermato una scarsa attitudine all’ascolto democratico e al dialogo concreto.
    Riunirsi una volta a settimana in un localino, tra di voi, per discutere del vostro programma non è fare politica attiva.
    I numeri ve lo dimostrano. La verità è ancora e sempre la stessa. Non sapete ascoltare il polso della situazione, non sapete gestirvi nelle situazioni. E siete, che vi piaccia o meno un movimento padronale. Tanto che Tinaglia dichiara, e cito : “L’esperienza elettorale suona come una cocente sconfitta, PER ME PRIMA e PER IL MOVIMENTO POI”.
    Mi sembra una dichiarazione piuttosto eloquente circa il sentimento che lega Tinaglia al Movimento. Mi fate tanta tenerezza perché, pur nella convinzione che siate davvero persone per bene, non sapete nemmeno dove vi trovate.

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  9. Ciro1, concordo, e aggiungo che questa è una città che vive di assistenzialismo e favori da 70 anni, senza creare nulla, tantomeno ricchezza, lavoro e impresa; solo posti fissi, ( una volta)patronati, precari, cooperative e fondazioni.Quindi ogni discorso che non va in questa direzione non è capito, ma quando la gente non avrà più soldi per pagare la spesa o le bollette, salteranno anche loro, questione di tempo.

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  10. dolcestilnuovo 12 Giugno 2013 12:45

    Sembri tanto la moglie di Tinaglia…

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  11. Ma uno più semplice no? La volpe che non arriva all’uva dice che è acerba. E dire che “Reset” era acerbo è anche troppo complimento, può sempre consolarsi Tinaglia facendo cadere palline da Palazzo Zanca e dire che questo è bellissimo e magico.
    Come sussurrò Grioli dopo il voto “Bisognava avere palle e non..
    farfalle”

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  12. dolcestilnuovo 12 Giugno 2013 12:47

    Ebbene si! Lo ammetto…. per la prima volta sono perfettamente d’accordo con te!

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  13. Ma “Che cattivi sti messinesi..NON ABBIAMO LETTO” A parte che forse qualcuno che non ha votato Tinaglia.. magari l’ha fatto …proprio perché HA LETTO.
    E poi lei dimostra di non aver capito proprio nulla. Una qualunque cosa per essere letta deve essere interessante, catturare una qualche attenzione. Ma lei lo sa quanto investono le case editrici per promuovere un’opera letteraria?
    Persino Susanna Tamaro lo sa!
    Non crediamo in noi? No, siete voi che non avete creduto neanche in voi stessi e poi ci venite a parlare di Sindrome di Stoccolma…
    Queste grillinate da xxxxxxxxxx, queste berluschinate da provinciali proprio non impressionano nessuno.
    Potreste ammettere tranquillamente di non aver saputo essere interessanti e prepararvi alle prossime elezioni altrimenti mugghiati i pupi.
    Nessuno può obbligarmi a leggere una cosa che non mi interessa e…. leggendo simili reazioni isteriche… mi va anche bene che nessuno abbia pensato di votare reset!

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  14. Appunto, dietro Accorinti ci sono diverse esperienze politiche di elettori che non votano un marchio vuoto, ma un impegno civile e sociale.

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  15. Tinaglia…parliamoci chiaro….senza offesa…voi non eravate cosa…avreste fatto di più come movimento attivo in città come quel gruppo di architetti che ha valorizzato per mezza giornata qualche piazza senza entrare in politica invece che andarvene piedi piedi con un camper…

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  16. Nessuna sindrome.
    Avete democraticamente vessato la città con una campagna elettorale strampalata e campata in aria e, altrettanto democraticamente, siete stati stroncati, senza “se” e senza “ma”. Punto.

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  17. MADDOCCO Antonino 12 Giugno 2013 14:57

    DA OGGI I MESSINESI NON HANNO PIU’ DIRITTO DI LAMENTARSI

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  18. bernardo santilli 12 Giugno 2013 15:29

    un suggerimento al caro Alessandro: vai a lavorare.

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  19. sono al momento in corso disperate ricerche da parte della Protezione Civile e delle forze dell’ordine, con l’ausilio di unità cinofile e mezzi aeronavali, delle 20 mila e passa preferenze per le quali il sig. Tinaglia si era pubblicamente dichiarato, giorni addietro, sicurissimo di ottenere – chiunque abbia notize utili contatti il sig. Tinaglia che al momento versa in uno stato di profondo sconforto – Grazie

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  20. Io vi ho seguito nell’ultimo anno e vi ho votato. Avete riportato il dibattito sui contenuti mentre gli altri erano a “caccia” di voti e non si presentavano neanche ai confronti pubblici (vedi i candidati al ballottaggio). Purtroppo in questa città si vota ….come tira il vento! Eravate i più preparati e siete onesti. Continuate a lavorare per la città. Grazie

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  21. la città non vi ha compreso, avete proposto uno studio con soluzioni in vari ambiti, ma si preferisce l’altro che non sa niente di programmi,soluzioni, l’importante è continuare a navigare in una barca piena di falle

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  22. diciamo che hanno confermato il loro non diritto a lamentarsi visto che votano da 20 anni sempre gli stessi, nonostante la devstazione totale. Quindi moriranno come ultimi d’italia,in mezzo alla spazzatura , tra le le strade sfondate,il verde inesistente, la disoccupazione totale e la comoda anarchia; preferiscono questo per i lroo interessi personali.

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  23. La città non legge e non ascolta, vuole solo essere trattata da quegli esponenti incapaci che continua a premiare. Non riesce a distinguere ciò che è fatto con onestà da ciò che è stato inventato per raccogliere preferenze ed infilare quanti più possibili contendenti. Ci saranno altre occasioni per spiegare tutto ciò. Ci basterà seguire i politici messinesi nei prossimi 130 giorni.

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  24. Una campagna strampalata che darà i suoi frutti, siamo a galla e ci restiamo. Molti “cattivi” candidati non hanno ricevuto voti proprio perchè hanno contribuito alla nostra campagna. Sembra poco ma ci siamo e rimarremo.
    Il gruppo di reset! non è costituito solo da liberi professionisti e non c’erano 40 architetti come molti stupidi pensano, ma una colta compagine costituita da gente che vive questa città e non si da del “cumpari” ad ogni piè sospinto. I cittadini sono eterogenei e ci sta eccome se ci sta, ma non abbiamo avuto tra di noi arrivisti dell’ultima ora ma gente che ama la città e non il timore di perdere un potere personale. Auguriamoci che chi ci sarà farà

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  25. Ogni impegno per una città soffocata da quella cappa irrespirabile costituita da marcio ha uno scopo e rappresentare quelli che come noi amano questa città ci ha fatto piacere. Il numero dei voti è una cosa che non ci preoccupa. A voi i voti, a noi il consenso tangibile di chi abbiamo potuto raggiungere con i nostri pochi mezzi. Non avevamo padri di famiglia da sfuttare con impossibili promesse e non avevamo jiannizzer presenti nelle diverse sedi o in qualche patronato. Noi non abbiamo clientes cui abbiamo dato dei servizi in cambio di qualche garanzia di ….

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  26. Stroncati da chi? Dai lecca lecca delle segreterie politiche che non non amiamo avere? Democraticamente qualcuno ha tagliato i nostri voti, basta un calcolo sul nostro numero di candidati comune e quartiere. Tutti con madre padre moglie e figli, fare i calcoli è semplice.
    Non basta la teoria di una sola moglie che non vota il marito.
    Semmai i nostri candidati gente che non avendo fatto politica e non abituata a false promesse è stata così per bene che la correttezza non è stata neanche intravista.
    La prossima volta “candideremo anche noi………. gli ascari ed i jiannizzer.

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  27. Le fa onore enfatizzare il suo leader, ma parliamoci chiaro, siete quattro gatti (non tantissimi) che credete ad una missione impossibile.

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  28. Quanti sciacalli e servi del potere, pronti a denigrare e a salire sul carro del vincitore
    Tacete, mediocri in pantofole, privi di spirito

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  29. Mr. Tinaglia e l’agguerrito gruppo di Reset Messina non e’ affatto in preda allo sconforto, stanno facendo una copiosa raccolta di pomodori da last minute market per gli errori e le castronerie che i prossimi amministratori faranno o gli faranno fare……
    P.s. non per essere presuntuoso ma noi abbiamo le carte in regola per poter giudicare l’operato dei prossimi 100giorni. Sperando che o felice o accorinti non si rammarichino di non essere stati tra i vinti….

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  30. dolcestilnuovo 12 Giugno 2013 22:11

    Ma secondo te, c’è stata gente che ha perso tempo per tagliare i vostri voti?

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  31. La voglia di infierire su Tinaglia le fa leggere le cose con una superficialità imbarazzante.
    non si tratta di volpi e di uve.
    Gli scontenti del sistema avrebbero potuto votare più massicciamente Accorinti, o la Saija, non necessariamente Tinaglia. O stare a casa, se nessuna proposta alternativa li soddisfaceva. Invece, evidentemente, siamo tutti contenti.
    Tafazzi sindaco!

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  32. Tinaglia sii gentile smettila.
    sono certo che da te (arrogante saccente presuntuoso e snob) non ci si possa aspettare giudizi sereni in quanto la cultura della sconfitta non ti appartiene abituato a non competere. La tua proposta non ha convinto i messinesi o meglio i messinesi non hanno creduto alla tua verginità (in effetti era inverosimile, a messina tutti sanno di tutti e le tue frequentazioni -trasversali anzi.. dovecogliocoglio…- non sono passate inosservate) e hanno scelto tra un fintoLeader del fare un veroLeader dell’ottimamente fatto. La verità e che RenatoAccorinti ha inficiato il tuo progetto (lo hai spiegato ottimamente tu con i tuoi attacchi alla sua persona), speravi di essere discriminante in un ipotetico ballottaggio Calabrò-Garofalo in modo da assicurarti ancora qualche incarico diretto tipico della tua carriera. Continui a menarla con la progettualità del tuo LAB e continui a minacciare che il progetto Reset continuerà il suo lavoro non essendo una creatura funzionale alle amministrative, bene! menti sapendo di mentire. Chi ha seguito Reset conosce bene le tue ambizioni politiche anzi l’uso strumentale della politica alle tue ambizioni personali. Hai cercato di spacciare un movimento politico personale per “società civile” impegnata ed attiva, hai ottenuto un risultato davvero poco lusinghiero, attento che forse dovrai lavorare davvero.
    Non ho nulla di personale nei tuoi confronti ma non sopporto che chiunque, anche l’ultimo arrivato (per modo di dire…comunque e così…), esprima giudizi e ricopra di insulti chi esercita un suo diritto facendo le proprie considerazioni. E non dico i suoi conti, analizzando il proprio tornaconto, tu forse la pensi così (u lupu i mala cuscienza comu giudica pensa…..) Sii gentile torna in ombra

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  33. Purtroppo i mali oscuri di questa citta’ non sono da ricercare nel clientelismo e nella corruzione, ma nella mentalita’ vecchia e nell’indolenza di molti suoi abitanti.
    RESET e’ l’unico movimento civico che possa realmente definirsi tale ed essendo anche di giovane costituzione puo’ arrogarsi il diritto di correggere gli errori commessi in questa campagna el., la stessa pretesa l’avranno in molti tra qualche mese;allora pero’ sara’ troppo tardi…..ma forse non ancora, poiche’l’ unico dato certo venuto fuori da queste elezioni e’ che buona parte dei messinesi sono dei qualunquisti miopi con una buona dose di masochismo.
    Sarebbe bastato solo per un attimo soffermarsi sul fatto che da tempo immemore nelle elezioni non si parlava piu’ di contenuti, ma di pacchetti di voti .
    RESET non ha vinto, ma se e’ servito a riqualificare il senso del voto , grazie Reset !!!!

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  34. ANALISI PERFETTA.

    Io ho votato Accorinti, perché come da precedenti post, è un uomo che da sempre si batte per i valori (condivisibili o non), dai tempi della scuola all’università a d oggi,io l’ho visto sempre in prima linea contro i poteri forti, viceversa mi è bastato leggere le prime 20 righe del curriculum di Tinaglia per capire che ha sempre condiviso e diviso la torta con la politica che oggi rinnega.

    In ultimo ha detto se perdiamo ANDIAMO A CASA, spero che almeno in questo sia di parola.

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  35. luigi bramieri 13 Giugno 2013 08:13

    Tinaglia tu non sei fatto per questa Messina!! Ma quale programma avevi… tu dovevi almeno inserire nel programma per essere interessante e catturare la curiosità dei messinesi almeno uno svincolo di San Filippo con corsia di accelerazione che finisce contro la galleria fatto per servire lo stadio e chiuso perkè pericoloso quando lo stadio è in funzione, svincolo di Giostra con corsia di accelerazione che finisce contro la galleria e parzializzare ancor più quella che ora non è neanche Tangenziale, prevedere un porto a Tremestieri pronto ad insabbiarsi ad ogni sciroccata e gestire naturalmente la società che draga il porto, creare energia dalla munnizza non facendo niente e portarla invece a Palermo… o adesso in alternativa alla economica Mazzarrà… ma quale raccolta differenziata!! Tinaglia Tinaglia che ingenuo che sei!! Messina deve essere in emergenza sempre!! così si va in deroga e si mancia!! Riprova sarai più fortunato!

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  36. Ero presente all’ inaugurazione , quando vi eravate trasferiti in via I settembre ho resistito solo 10 interminabili minuti …
    “A mangiare” c’erano sempre le stesse facce, per fortuna ne io ne la persona che era con me, abbiamo banchettato con voi, neanche per un bicchier d’acqua!!!! Io non soffro di sindrome di Stoccolma! Io ho votato da chi credo possa rapprensentare questa città! Ma questo è lo stile Reset insultare… così come quando ho espresso ad una persona che fa parte del vostro gruppo la mia preferenza politica per ACCORINTI. L’ unica cosa che faceva era solo parlar male.
    Molta gente come me , non ha votato per conoscenza-favori-scambio o perchè abbiamo qualche sindrome ma solo perchè siamo stanchi di gente come Voi.
    Forse siete voi che soffrite della sindrome di superiorità. E’ proprio su questo vostro atteggiamento che dovreste lavorare . E per esattezza chi ha votato ACCORINTI lo ha fatto perchè Rappresenta una vera rivoluzione culturale al di la dell’ appartenenza . Perché siamo noi a dover cambiare e non solo il sindaco. Preferisco una persona con la maglietta no ponte , che tutte quelle persone che hanno indossato ed indossano ,giacca e cravatta ed hanno portato la città ed questo paese allo stato attuale. E poi è più capace un macellaio, una casalinga uno spazino ad amministrare ecc. ecc. a far quadrare i conti, che tutti quegli “addetti al lavoro” che ci hanno regalato tanto …………..
    P.S. Io non sono ne comunista ne di sinistra
    E preferisco la gente che va in giro in bicicletta da sola che, gente che va in giro con un camper!!!!!!!!!!
    Un informazione quanto costa affittare o comprare un camper? Quest’ estate volevo girare la mia Sicilia con il camper! Uhmm troppo costoso , meglio tenda ed un po di movimento con la bici…

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