Vengo Anch’Io! Anche a Messina in spiaggia con i quattro zampe

Vengo Anch’Io! Anche a Messina in spiaggia con i quattro zampe

Emma De Maria

Vengo Anch’Io! Anche a Messina in spiaggia con i quattro zampe

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martedì 23 Luglio 2013 - 23:34

Inaugurata lo scorso 19 luglio sul litorale nord, Vengo Anch’Io rappresenta la prima struttura balneare aperta ai quattro zampe nella città dello Stretto. Lo stabilimento, circa 1.400 metri quadri di spiaggia, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 e consta di ben otto collaboratori, di un’area agility dog, di docce separate per cani e bagnanti e della reperibilità h24 dei veterinari di zona.

Era il lontano 1968 quando Enzo Jannacci, popolare musicista e cabarettista milanese, cantava l’ormai celebre tormentone “Vengo anch’io. No, tu no”. Un ritornello senza tempo che, parafrasando il pensiero dell’artista recentemente scomparso, ben si addice ai tantissimi proprietari di animali da affezione costretti, col sopraggiungere della stagione balneare, a lasciare tra le mura di casa il proprio fedele amico a quattro zampe. E chissà, forse sarà stato proprio questo celebre ed orecchiabile motivetto ad ispirare Liberto Patti, addestratore cinofilo ed esperto comportamentista, nella scelta del nome con il quale battezzare la prima ed unica struttura balneare della città dello Stretto aperta ai migliori amici dell’uomo. Inaugurato lo scorso 19 luglio Vengo Anch’Io, un nome certamente carico di significato, rappresenta la quarta struttura pet friendly della Sicilia. In controtendenza con il dato nazionale, che negli anni ha registrato il graduale incremento di stabilimenti privati aperti ai quattro zampe ed ai loro compagni umani, le strutture della città dello Stretto invece hanno preferito tenere saldamente chiuse le loro porte, negando di fatto l’accesso in spiaggia in compagnia di un pet. In seguito alla segnalazione di un lettore di TempoStretto, fruitore entusiasta insieme a Rudy dello stabilimento recentemente inaugurato, ci siamo recati in via Consolare Pompea nella frazione di Sant’Agata dove, percorrendo una piccola stradina pedonale, ripulita dal personale del lido cinofilo, è possibile accedere alla struttura. Lasciandosi alle spalle i rumori di una strada trafficatissima in questo periodo dell’anno, lo sguardo può abbracciare una porzione di spiaggia immensa, che è possibile raggiungere solo a piedi o via mare, all’interno della quale scorgiamo una piccola oasi immersa nel silenzio. Ad accoglierci e darci il benvenuto nel primo stabilimento pet friendly della città, Liberto Patti presidente dell’associazione sportiva Iago, addestratore cinofilo, comportamentista e gestore della struttura: “Non sono mai riuscito a stare con le mani in mano – esordisce – ho sempre dovuto impegnare mente e forze in un progetto o in una nuova sfida”. Una passione per i cani vissuta sino in fondo che ha portato l’addestratore, pluripremiato in diverse competizioni di agility dog, a mettersi nuovamente in gioco: “Lavoro con i cani da una vita, in qualità di addestratore e comportamentista, e già da diverso tempo avvertivo l’esigenza di colmare un vuoto: aprire uno stabilimento balneare solo per i quattro zampe”. Quanto la presenza di una realtà balneare come questa può incidere positivamente nella riduzione del vergognoso fenomeno dell’abbandono? “Strutture come questa rappresentano a mio giudizio uno strumento importante per scongiurare gli abbandoni – spiega Patti – aprire ai quattro zampe consente infatti di eliminare dall’orizzonte un pericoloso alibi, perché si dimostra al turista come sia semplice poter vivere una vacanza insieme al proprio fedele compagno. Una realtà della quale in città si sentiva la mancanza – prosegue l’addestratore – già da diversi giorni sono arrivate le prime prenotazioni da parte di turisti interessati a soggiornare con il proprio cane nel nostro stabilimento”. Quali sono state le principali difficoltà che ha riscontrato nella realizzazione di questo progetto? “ Ci sono voluti tre anni di lungaggini ed incastri burocratici per arrivare a questo – racconta l’esperto dell’Enci (Ente Nazionale Cinofila Italiana) – un impegno ed una fatica che ogni giorno vengono ricompensati dalle tante presenze ed attestazioni di entusiasmo: insomma prevedo una buona risposta da parte della cittadinanza”. Cani e proprietari finalmente insieme. Chi di loro è più emozionato? “Sicuramente i proprietari. Molti si guardano intorno ancora increduli – ci spiega – non riescono a credere di poter lasciare il proprio cane libero di socializzare con i suoi simili. A differenza di quanto si è portati a credere gli animali in libertà, non subendo l’influenza e le paure degli umani, si mostrano molto più socievoli e disponibili al gioco. Avevo un idea ben precisa di cosa che volevo realizzare – sottolinea in conclusione il presidente dell’associazione sportiva Iago – cercavo un luogo tranquillo nel quale dare spazio ad un binomio speciale: quello tra cani ed umani”.
Lo stabilimento, circa 1.400 metri quadri di spiaggia, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 e consta di ben otto collaboratori, di un’area agility dog, di docce separate per cani e bagnanti e della reperibilità h24 dei veterinari di zona.
Semplici le regole attraverso le quali sarà possibile accedere all’interno della struttura: Ogni cane dovrà essere identificato con microciph e regolarmente vaccinato. Il proprietario dovrà portare con sé un collare anti pulci o un suo equivalente, un guinzaglio estensibile di circa 1,5 metri ed una ciotola d’acqua che dovrà essere sempre fresca ed accessibile. Ai quattro zampe inoltre dovrà essere sempre data la possibilità di poter raggiungere un riparo all’ombra. L’area di mare destinata alla balneazione, consentita senza limiti di tempo, è attrezzata e delimitata con idonea e ben visibile segnaletica galleggiante.
Durante la permanenza in acqua dei cani dovrà essere assicurata la presenza nelle vicinanze del proprietario, gli animali inoltre non dovranno mai essere lasciti incustoditi, soli sotto l’ombrellone o liberi di vagare. Le eventuali deiezioni poi dovranno essere obbligatoriamente rimosse e smaltite da parte dei proprietari all’interno di appositi contenitori dislocati all’interno dello stabilimento, pena l’allontanamento dall’area balneare del trasgressore e del suo compagno a quattro zampe
. Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/vengo.anchio.9.

Emma De Maria

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