Convegno, oggi pomeriggio, nell’Aula Consiliare di Rometta, a partire dalle 18. Durante la serata verranno svelati i nomi delle donne a cui il Comune di Rometta ha deciso di intestare alcune strade del paese e le motivazioni che hanno portato a tali scelte
L’unico antidoto alla violenza è il sapere. Un libro è l’unica arma da dover maneggiare. “Da’ un libro all’altro” è la nuova sfida di “Posto Occupato”, il progetto ideato da Maria Andaloro, nato un anno fa, che mira alla difesa della memoria di tutte le donne vittime di violenza.
E’ stato un anno ricco di successi ma anche di tanti dolori. “Posto Occupato” riparte da qui, con un convegno, oggi pomeriggio, nell’aula consiliare di Rometta, alle 18. Interverranno: il Sindaco Nicola Merlino, Maria Andaloro, Serena Maiorana, autrice di “Quello che resta. Storia di Stefania Noce” e l’editrice del libro“Salvami l’anima” scritto da Serena Manfrè, Giulia Carmen Fasolo (Edizioni Smasher). Si potrà, inoltre, visitare la mostra itinerante delle tavole gentilmente donate all’iniziativa da Lelio Bonaccorso che verranno successivamente trasferita presso altri comuni che hanno aderito a Posto Occupato. Dopo Rometta, toccherà a Milazzo.
Durante la serata verranno svelati i nomi delle donne a cui il Comune di Rometta ha deciso di intestare alcune strade del paese e le motivazioni che hanno portato a tali scelte. Sarà inoltre lanciata la nuova iniziativa legata a Posto Occupato, "Da’ un libro all’altro", un invito alle famiglie di Rometta a mettere a disposizione della comunità uno o più libri della loro libreria personale. L’invito è ovviamente esteso a tutti coloro che vorranno sostenere concretamente all'iniziativa. Il duplice scopo del progetto è quello di creare una Biblioteca Comunale a Rometta Marea e quindi integrare ed arricchire l’offerta della biblioteca di Rometta Centro, ma soprattutto quello di far sì che passi il messaggio che l’unica arma contro la violenza sulle donne, di cui il femminicidio è solo l’ultimo estremo atto, è la cultura.
L’obiettivo è quello di trasmettere e condividere valori, emozioni, conoscenza, consapevolezza e forza d’animo, tutti elementi fondamentali e rintracciabili fra le righe e nelle pagine disponibili nell'immenso patrimonio della letteratura di tutti i tempi, in una poesia come in un romanzo.
“Da’ un libro all’altro” ha già attraversato lo Stretto di Messina: il Comune di Viterbo, che da tempo ha “occupato un posto” in consiglio comunale, ha abbracciato anche questa nuova iniziativa, promuovendo l’iniziativa durante l’evento “Caffeina Festival” e invitando tutti gli scrittori ospiti a donare un libro, magari con dedica, per arricchire la biblioteca.
