Anche la Presidente Emilia Barrile in prima linea nella battaglia contro il racket

Anche la Presidente Emilia Barrile in prima linea nella battaglia contro il racket

Claudio Panebianco

Anche la Presidente Emilia Barrile in prima linea nella battaglia contro il racket

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martedì 23 Settembre 2014 - 14:50

La Presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile ha inviato una nota al Segretario Generale Antonio Le Donne per conoscere i tempi dell'iter burocratico che caratterizza la proposta di un regolamento che contrasti il racket e le estorsioni, da lei presentata il 2 Gennaio scorso, vista anche l'idea di carattere simile del Comitato Addiopizzo Messina e della III Circoscrizione

Quando in uno specchio d'acqua completamente immobile si lascia cadere un piccolino sassolino, quella pietra crea qualcosa di fantastico: dal punto d'impatto si diramano le rappresentazioni dell'onda d'urto, le quali non fanno altro che manifestare palesemente l'effetto dell'atto. Alla stessa maniera, il Comitato Addiopizzo Messina ha avviato una catena capace di coinvolgere le istituzioni e mettere in moto l'iter burocratico.

Il gruppo capitanato da Don Terenzio ha infatti proposto un documento interessante, il "Regolamento per il contrasto al racket delle estorsioni ed il sostegno alle imprese che hanno sporto denuncia", un vero e proprio insieme di cardini per abbattere il fenomeno mafioso lì dove fa più male: nelle tasche. Il Comune di Messina non presenta ancora un regolamento ufficiale antiracket e, vista la preoccupante carenza, la III Circoscrizione ha appoggiato la proposta del Comitato Addiopizzo presentando Sabato scorso, insieme ai pilastri della squadra, una vera e propria richiesta d'attenzione per la Giunta ed il Consiglio Comunale.

Il grido d'aiuto è stato recepito dalla Presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile, la quale ha ripescato dal cilindro una proposta di carattere uguale già presentata da lei il 2 Gennaio scorso ma senza esito positivo. Barrile ad inizio 2014 aveva infatti avanzato l'idea ed inviato il tutto, secondo protocollo, al Dirigente del Dipartimento Servizio alle imprese, Giardina, per l'espressione del competente parere, ma nonostante si sia svolto anche un incontro nessuna nuova notizia ha interessato il caso. L'argomento ha interessato anche l'Assessore alla Legalità, Patrizia Panarello, la quale aveva sottoscritto la proposta condividendo i contenuti e la valenza all'interno dell'apparato economico e sociale cittadino. Di conseguenza con una nota indirizzata al Segretario Generale Antonio Le Donne, La Presidente ha quindi chiesto "di conoscere, con carattere d'urgenza, a quale stato dell'iter procedurale sia arrivata la citata proposta di Regolamento, già presentata a gennaio 2014".

Inoltre, Emilia Barrile ha sottolineato l'importanza del momento, facendo notare come sia vitale accelerare i tempi per discutere del regolamento direttamente nell'Aula di Palazzo Zanca, "Si ritiene essenziale avere notizie in merito e concludere il procedimento, considerato che la III^ Circoscrizione, raccogliendo con sensibilità le istanze dell'associazione "Addio Pizzo" ha approvato un omonimo atto che deve essere sottoposto alla discussione di Giunta e Consiglio Comunale e, pertanto è necessario un confronto per una azione sinergica ed efficace fra gli organi istituzionali."

Claudio Panebianco

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