Stamattina il Procuratore capo Guido Lo Forte ed il sostituto Camillo Falvo hanno eseguito un sopralluogo a Saponara, nella zona in cui la frana ha ucciso tre persone. Aperta un'inchiesta per disastro colposo ed omicidio colposo plurimo e disposta l'autopsia sui primi due corpi recuperati.

La Procura di Messina non ha perso tempo ed ha già aperto un fascicolo sul disastro di Saponara.
Stamattina in contrada Scarcelli si sono recati il Procuratore Capo Guido Lo Forte ed il sostituto Camillo Falvo, accompagnati dal maggiore Vinci del Reparto Operativo dei Carabinieri. Lo Forte e Falvo hanno eseguito un sopralluogo nelle zone più colpite ed in particolare nel luogo in cui è avvenuta la frana che ha provocato la morte di tre persone.
Il fascicolo al momento è ancora contro ignoti e sono ipotizzati i reati di disastro colposo ed omicidio colposo plurimo. I Carabinieri stanno lavorando alacremente fra Saponara e Villafranca per raccogliere materiale utile alle indagini, in particolare rilievi fotografici e filmati che poi finiranno in una relazione che sarà consegnata al procuratore capo Lo Forte ed al sostituto Falvo. E nel pomeriggio Falvo ha disposto che venga eseguita l’autopsia sui corpi del piccolo Luca e di Luigi Valla. L’incarico sarà conferito ai medici legali domani mattina. L’esame sarà eseguito all’obitorio del Policlinico.
L’apertura del fascicolo arriva a pochi giorni dalla chiusura delle indagini per l’inchiesta sul disastro di Giampilieri e Scaletta Zancle che il primo ottobre 2009 provocò 37 morti. Il Procuratore capo Lo Forte ed i sostituti Ammendola e Sciglio avevano inviato 18 avvisi di chiusura indagini con l’ipotesi di disastro colposo ed omicidio colposo plurimo.