Assistenza studenti disabili e contributi per gli affetti da Sla. I soliti ritardi

Nella seduta dell’Ars di ieri, è stato definitivamente approvato il testo del Ddl 1214 contenente, fra le altre norme, l’abrogazione dell’articolo 10 della Legge Regionale 8/2016 (che di fatto impediva all'ente di provvedere in merito).

In considerazione della necessità ed urgenza di assicurare il servizio di assistenza personale agli studenti disabili frequentanti gli istituti superiori della provincia di Messina, la Fiadel chiede ai rappresentanti della Città Metropolitana voler porre in essere ogni idonea procedura già nelle more della pubblicazione del testo della legge sulla Gazzetta ufficiale regionale, al fine di evitare ulteriori disagi agli studenti ed alle loro famiglie.

Focus sulle attività finanziate dal Fondo Nazionale per la non Autosufficienza (F.N.A.) mirate alla realizzazione di prestazioni, interventi e servizi assistenziali nell’ambito dell’offerta integrata di servizi socio-sanitari in favore di persone affette da Sla, invece, per la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile. "E' necessario – dice – il sostegno economico volto al riconoscimento del lavoro di cura del familiare-caregiver. Considerato il notevole aggravio economico che la patologia degenerativa comporta per i pazienti e le loro famiglie", la Barrile chiede al sindaco Accorinti di conoscere "tempi e modalità che hanno ritardato, rispetto gli altri Comuni della Regione Sicilia, l’erogazione del contributo deliberato dal Dipartmento della Famiglia e delle Politiche Sociali R.S. – D.D. 1502 del 22/06/2016".