Aricò: "Mai più souvenir di stampo mafioso sulle navi, danneggiano l'immagine della Sicilia"

Aricò: “Mai più souvenir di stampo mafioso sulle navi, danneggiano l’immagine della Sicilia”

Redazione

Aricò: “Mai più souvenir di stampo mafioso sulle navi, danneggiano l’immagine della Sicilia”

lunedì 04 Settembre 2023 - 20:10

L'assessore regionale alle Infrastrutture in merito alla polemica sorta per i gadget di stampo mafioso in vendita sui traghetti tra Messina e Villa San Giovanni

PALERMO – “Mai più gadget che possano ledere l’immagine della Sicilia a bordo delle navi da e per la nostra Isola”. A dirlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò, in merito alla polemica sorta per i souvenir di stampo mafioso in vendita sui traghetti tra Messina e Villa San Giovanni. “Seppure la tratta dello Stretto non è svolta nell’ambito di un contratto con la Regione Siciliana, siamo comunque intervenuti immediatamente presso Caronte & Tourist per chiederne la rimozione. Ringraziamo i vertici della società per aver agito con altrettanta tempestività presso i terzi che hanno in affitto gli shop sulle loro navi. Come governo Schifani inoltre – aggiunge l’assessore – abbiamo fortemente voluto sostenere questa posizione, includendo nei nuovi contratti che seguiranno alla procedura negoziata per l’affidamento dei servizi di collegamento con le isole siciliane, un comma con cui si vieta la vendita a bordo delle navi di qualsivoglia oggetto che possa mortificare il riscatto della Sicilia rispetto a stereotipi che fanno ormai parte del suo passato e che i siciliani fortemente rigettano”.

5 commenti

  1. sono passato ieri sulla telepass e do conferma della rimozione non sono piu presenti

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    1. Marcella Millimaggi 5 Settembre 2023 09:48

      Che peccato! Erano oggetti folcloristici, caricature di personaggi che appartengono al vissuto di quest’isola e che tutti speriamo sia solo vissuto passato e non triste presente. Oltretutto costituivano occasione di lavoro e guadagno per qualcuno. Non si deve avere paura degli oggetti che rappresentano storie si spera del passato e rappresentate in films famosi. Si devono temere solo ed esclusivamente eventuali ritorni di “personaggi” ed il rivivere eventi si spera solo passati!

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  2. Bravissimo, lo sostengo da sempre. Quei souvenir sul corso a Taormina sono VERGOGNOSI.

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  3. Marcella Millimaggi 5 Settembre 2023 09:55

    Che peccato! Costituivano occasione di lavoro e guadagno per qualcuno oltre ad essere folcloristici, caricature di un passato che riteniamo sia ormai bello e andato. Perchè mai avere paura di pupazzetti caricaturali di personaggi di films e libri che trattano di un passato spera remoto di quest’isola che ha tanto da mostrare. Che tristezza pensare che possano essere scambiati per cattiva pubblicità! Non eliminiamo i gadget, cerchiamo di eliminare i personaggi reali che con la loro presenza inquinano la bellezza della Sicilia e non ripetere i fatti che ci hanno tristemente resi famosi! Solo questo deve essere il nostro timore: non il pupazzetto ma l’eventuale puparo!

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  4. Sig Lillo una statua con la faccia di un famoso attore americano che veste abiti usati in Sicilia negli anni ’50 è vergognosa per quale motivo? Non avevano le sembianze di Totò Riina o di Bernardo Provenzano.

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