Al Papardo arriva un ex 007 in pensione. Va al nucleo anticorruzione

Al Papardo arriva un ex 007 in pensione. Va al nucleo anticorruzione

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lunedì 01 Dicembre 2014 - 23:01

Il dg del Papardo chiama in azienda un ex 007 con l'incarico di fare da supporto al gruppo anticorruzione. Vincenzo Ciacio, nel 2005 da agente sotto copertura finì ai domiciliari con l’accusa di corruzione e patteggiò la pena dichiarando d’aver agito nell’ambito di un’attività investigativa.

Al Papardo arriva un ex 007 in pensione. Con delibera n°303 del 26 novembre il direttore generale dell’azienda Papardo-Piemonte Michele Vullo ha deciso di dotare il nosocomio di un consulente investigativo, avvalendosi di un ex 007 in pensione dal 2011, Vincenzio Ciacio da Alcamo. L’idea è del neo responsabile del gruppo anticorruzione Carmelo Alma, attraverso la proposta n°58 del 20 novembre che pochi giorni dopo viene recepita dal direttore generale perché evidentemente l’ospedale necessita di un esperto di supporto al nucleo che si occupa dei procedimenti in materia di trasparenza e lotta alla corruzione al punto da dover chiamare per un anno e a titolo gratuito, un ex ispettore “in possesso- così si legge nella delibera- di titoli di studio e formativi nel settore di polizia giudiziaria per l’espletamento dell’attività di supporto per la direzione generale aziendale”.

Un po’ inquieta pensare che un ospedale necessiti di attività investigative alla James Bond, ma la nomina è a titolo gratuito, in base alla recente disposizione voluta da Renzi che prevede per quanti siano in quiescenza l’obbligo di non espletare incarichi remunerati nelle pubbliche amministrazioni ma solo gratuitamente e per un anno non rinnovabile.

Ciacio ha firmato una dichiarazione di assenza di conflitto d’interessi, impegnandosi anche a sollevare l’azienda da qualsiasi onere economico relativo alle coperture assicurative. Nulla si legge invece nella delibera a proposito di eventuali rimborsi spese. La delibera proposta da Alma ha avuto parere positivo del direttore sanitario Paolina Reitano e del direttore amministrativo Domenico Moncada.

Vincenzo Ciacio balzò agli onori della cronaca nell’agosto 2005, quando, ispettore di polizia in servizio alla sezione investigativa del commissariato di Alcamo, finì insieme al collega Mario Sottilotta agli arresti domiciliari. I due, secondo l’inchiesta condotta dal sostituto procuratore di Trapani Francesco Belvisi, avevano rivelato ad una persona che era stata aperta un'inchiesta a suo carico e che avrebbero potuto evitare il peggio, in cambio di denaro. L’uomo però era sorvegliato dai carabinieri che intercettarono il tentativo di corruzione da parte dei due 007 che, formalmente agenti al commissariato, operavano sotto copertura. Proprio per questo dichiararono di aver agito nell’ambito di una precisa attività investigativa respingendo le accuse e patteggiarono la pena. La vicenda costò ad entrambi una condanna a 18 mesi ed il pagamento, su disposizione della Corte dei conti di 5.000 euro a titolo di risarcimento del danno all’immagine provocato allo Stato con la loro condotta. Successivamente furono reintegrati in servizio e dal 2011 Ciacio è in pensione. Dal 26 novembre è il nuovo esperto di supporto al gruppo anticorruzione del Papardo.

16 commenti

  1. C’è un altro precedente all’Università di Messina. Tomasello nel 2007 chiamò un consulente alla Comunicazione. Anche lui gratuito. Rimborso spese da 15 mila euro l’anno. Era lo stesso che, privo di laurea insegnava giornalismo a Scienze politiche. Dove provocò un giudizio ai danni dell’Università da parte di circa 50 studenti che abboccarono all’amo che il sedicente esperto lanciò: al terzo anno li avrebbe certificati da praticanti per conseguire l’abilitazione…. ma non successe nulla….

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  2. C’è un altro precedente all’Università di Messina. Tomasello nel 2007 chiamò un consulente alla Comunicazione. Anche lui gratuito. Rimborso spese da 15 mila euro l’anno. Era lo stesso che, privo di laurea insegnava giornalismo a Scienze politiche. Dove provocò un giudizio ai danni dell’Università da parte di circa 50 studenti che abboccarono all’amo che il sedicente esperto lanciò: al terzo anno li avrebbe certificati da praticanti per conseguire l’abilitazione…. ma non successe nulla….

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  3. MA a mia mi pare proprio una “stronzata”:Uno parte da Trapani è veni a gratis a Messina?? chissà quanto gli danno di rimborso spese.niente per niente nessuno fa niente.

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  4. MA a mia mi pare proprio una “stronzata”:Uno parte da Trapani è veni a gratis a Messina?? chissà quanto gli danno di rimborso spese.niente per niente nessuno fa niente.

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  5. Concordo pienamente!

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  6. Concordo pienamente!

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  7. puzza di bruciato 2 Dicembre 2014 09:54

    Bravo Vullo!!! Speriamo che lo 007 indaghi pure sugli appalti passati… se ne vedrebbe delle belle… per anni il Papardo è stata meta continua di politici rampanti… Nomine, promozioni, appalti ecc ecc venivano gestite dalle segreterie politiche e dalla massoneria… Se non ricordo male molti di questi politici erano di destra… non sò se adesso sono diventati renziani!!!!

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  8. puzza di bruciato 2 Dicembre 2014 09:54

    Bravo Vullo!!! Speriamo che lo 007 indaghi pure sugli appalti passati… se ne vedrebbe delle belle… per anni il Papardo è stata meta continua di politici rampanti… Nomine, promozioni, appalti ecc ecc venivano gestite dalle segreterie politiche e dalla massoneria… Se non ricordo male molti di questi politici erano di destra… non sò se adesso sono diventati renziani!!!!

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  9. Fantastico! Patteggio’ una pena per corruzione ed e’ all’anticorruzione?

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  10. Fantastico! Patteggio’ una pena per corruzione ed e’ all’anticorruzione?

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  11. Questa e’ da raccontare!

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  12. Questa e’ da raccontare!

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  13. Del resto non sarebbe la migliore universita’ d’Italia se non avesse al soldo luminari ed esperti di questo calibro!

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  14. Del resto non sarebbe la migliore universita’ d’Italia se non avesse al soldo luminari ed esperti di questo calibro!

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  15. Non capisco cosa c’entra l’Universita’ con il Papardo, struttura sanitaria che con l’istituzione universitaria non ha nulla a che vedere. Non si parla di Policlinico Universitario nell’articolo. Alcuni commenti fatti solo per buttare fango e nient’altro.

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  16. Non capisco cosa c’entra l’Universita’ con il Papardo, struttura sanitaria che con l’istituzione universitaria non ha nulla a che vedere. Non si parla di Policlinico Universitario nell’articolo. Alcuni commenti fatti solo per buttare fango e nient’altro.

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