Sei anni di condanna allo spacciatore trovato con la cocaina. In casa anche un fucile e una pistola.

Sei anni di reclusione per Giuseppe Piccolo, il 41enne messinese arrestato nell’ottobre scorso dalla Squadra Mobile per detenzione e spaccio di droga, detenzione illegale di armi e ricettazione. L’uomo, difeso dall’avvocato Nino Cacia, è comparso stamani davanti al Gup Salvatore Mastroeni, ed ha scelto di essere processato in abbreviato. Il Gup ha quindi emesso la condanna, come richiesto dal pm Alessia Giorgianni. Piccolo aveva nascosto tutto nella sua abitazione al Villaggio CEP, tra camera da letto, armadi, borsoni, cucina e ripostiglio. Durante la perquisizione, gli agenti della Polizia di Messina hanno ritrovato davvero un bel bottino: un fucile a canne mozze, due caricatori per pistola, alcune componenti di una pistola, una pistola giocattolo priva del tappo rosso, oltre 450 proiettili di vario calibro, munizionamento da guerra. Ma non solo. In una sacca di juta vi erano anche diversi involucri contenenti sostanza stupefacente, per la maggior parte già confezionata in singole dosi, per un totale di quasi 2,5 kg tra hascisc, marijuana, eroina e cocaina. E più in là, anche il materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione ed una macchina per il sottovuoto.