Artisti di strada, sul regolamento è nuovo scontro: ma la commissione approva

Artisti di strada, sul regolamento è nuovo scontro: ma la commissione approva

Giuseppe Fontana

Artisti di strada, sul regolamento è nuovo scontro: ma la commissione approva

martedì 19 Settembre 2023 - 15:00

Il documento rimodulato passa al consiglio, con 10 favorevoli e 9 astenuti. Ma i toni si alzano

MESSINA – Avrebbe dovuto essere una mattinata “tranquilla”, quella del ritorno in aula del regolamento per gli artisti di strada, ma così non è stato. La delibera 296 è stato approvata con 19 presenti, 10 sì e 9 astenuti, ma dopo una lunga sessione fatta di scontri e toni accesi. A presiedere la commissione è stata la consigliera Emilia Rotondo, che ha presentato gli ospiti: l’assessora Liana Cannata, il fumettista Lelio Bonaccorso e l’artista Daniele Mircuda.

Cannata e Russo soddisfatte

Ed è stata l’assessora a partire, spiegando che rispetto al testo precedente si parla di qualche modifica, come l’addio alla pec e l’inserimento di un indirizzo di posta elettronica, artedistrada@comune.messina.it, che sarà gestito dalla polizia municipale in caso di approvazione in Consiglio del nuovo iter. Cannata, soddisfatta, ha spiegato che “abbiamo condiviso le modifiche con le proponenti del testo precedente e gli artisti. E volevamo fosse così, perché il nostro intento e quello degli artisti è condividere bellezza e rendere la città attrattiva con l’arte”.

Lo ribadisce anche una delle proponenti del vecchio regolamento, la consigliera del Pd Antonella Russo: “Dopo un’incomprensione iniziale con l’assessora, abbiamo compreso che la volontà fosse quella di creare un regolamento che tenesse conto delle esigenze del regolamento precedente ma soprattutto di quelle degli artisti. Per questo ci siamo incontrati insieme e con loro per un regolamento che ora deve diventare operativa”.

Bonaccorso: “Snellire le procedure”

Poi Lelio Bonaccorso: “Tutti vogliamo rendere migliore questa città. Il regolamento? Avevamo bisogno di snellire le procedure. Sono felice che ci siamo seduti a un tavolo con due forze solitamente contrarie, maggioranza e opposizione, arrivando a questo risultato. Fuori c’è bisogno anche di segnali del genere, di segnali positivi. Quindi grazie all’assessora Cannata, alla consigliera Russo e all’ex consigliera Cecilia Caccamo”.

Fratelli d’Italia e Forza Italia chiedono app e mappa dei luoghi

Sembrava “fatta”, ma non è stato così. Il gruppo di Fratelli d’Italia non è soddisfatto e a spiegare il motivo è Dario Carbone: “Non sappiamo ancora come saranno riscosse le sanzioni. Le riscuote l’agente? Rilasciamo una multa che non sappiamo come verrà pagata? Magari saranno più le spese di notifica visto che solitamente viaggiano. E ancora: la mail? Già quando mandiamo una Pec al protocollo passa tempo. Essendo una posta ordinaria ho molti dubbi. Avevo chiesto che fosse fatta un’App apposita, con cui gestire gli spazi in maniera precisa, devono essere predeterminati mappando i luoghi. E invece no, continuiamo con queste procedure”. Lo scontro è servito e l’argomento caldo diventano l’app e la mappatura dei luoghi.

Un ragionamento ripreso e condiviso anche da Cosimo Oteri di Forza Italia: “Bisogna regolamentare per aiutare anche l’artista a conoscere i luoghi e a stare dove ci sono le persone. E un’altra aggiunta che farei è sulle regole di condotta, perché non bisogna lasciare nulla all’interpretazione”. Ma Cannata non ci sta e parla di “offesa a chi fa arte”, sottolineando più volte che gli artisti di strada “viaggiano e sanno cosa fare”, ma anche che esistono dei codici etici che loro stessi conoscono e utilizzano per lavorare con reciproco rispetto.

Milazzo: “Polemiche sterili”

I toni si alzano e le parole diventano urla. Margherita Milazzo è la prima a parlare per la maggioranza e accusa l’opposizione: “È una polemica sterile. Viva gli artisti”. E così anche Giuseppe Busà: “Delimitare gli stalli limita l’artista. Se io il 4 agosto volessi esibirmi a Dinnammare o l’8 settembre a Briga non posso farlo perché non avrei gli stalli e prevederli ovunque è impossibile. Sono gli artisti stessi a informarsi non è che scelgono a caso. Predeterminare è un limite”.

L’amarezza di Antonella Russo: “Si cerca il pelo nell’uovo”

I batti e ribatti proseguono e sembra che non si arrivi mai al punto. Poco prima della votazione, è Russo a intervenire nuovamente: “Sono dispiaciuta, amareggiata, per il tenore degli interventi. Non percepisco la volontà di fare modifiche. Vedo solo la volontà di dire che questo regolamento non si deve votare, ma in questo caso si può fare un intervento politico assumendosi la responsabilità. Si sta cercando il pelo nell’uovo”. Il centrodestra promette poi l’astensione e la presentazione di emendamenti in consiglio, quando ci sarà la discussione decisiva per il regolamento. A distanza di mesi e dopo lo stop dello scorso giugno, le norme per gestire gli artisti di strada continuano a inasprire gli animi.

Mircuda, Cannata, Bonaccorso
Daniele Mircuda, Liana Cannata e Lelio Bonaccorso

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