Asp Messina, s'indaga su Don Orione, cappella e gare di La Paglia, pronto a rientrare

Asp Messina, s’indaga su Don Orione, cappella e gare di La Paglia, pronto a rientrare

Alessandra Serio

Asp Messina, s’indaga su Don Orione, cappella e gare di La Paglia, pronto a rientrare

Tag:

sabato 17 Aprile 2021 - 11:25

Gdf acquisisce gli atti della gestione La Paglia, pronto a rientrare malgrado il procedimento disciplinare sia ancora aperto

Ennesimo blitz della Gdf alla sede Asp di via La Farina. Nell’ultima “visita a Palazzo Geraci i finanzieri si sono portati via gli incartamenti relativi alla vicenda Don Orione, dove la coop Faro ’85 ha in scadenza la convenzione per gestire il servizio di assistenza disabili, e alla cappella voluta dal direttore generale Paolo La Paglia in piena pandemia e liquidata in tempo record.

Intanto il dg sospeso, malgrado il procedimento disciplinare sia ancora aperto, si prepara a rientrare: ha già inviato una nota al facente funzioni Bernardino Alagna perché si prepari a relazionare sull’attività svolta in sua assenza. La Paglia, dal giorno della sospensione dalle funzioni generali, è rientrato in servizio all’Asp di Caltanissetta, dov’è inquadrato.

La cappella di Palazzo Geraci è costata circa 10 mila euro, spesi soprattutto in arredi sacri. E’ stata allestita in base ad una convenzione tra gli organi ecclesiastici e la Regione che però parla di luoghi sacri negli edifici dove si assistono i malati. In via La Farina hanno sede soltanto uffici amministrativi, non ci sono aree di cura e assistenza. Un caso più unico che raro, quello messinese.

La Faro ’85, invece, attende di sapere che ne sarà del servizio, in scadenza dopo l’ennesima proroga a fine del mese di aprile. Di proroga in proroga, la cooperativa ha in affidamento il servizio da oltre un decennio. L’accreditamento regionale, però, non è del tutto coperto.

Da mesi ormai la magistratura – non soltanto la Procura di Messina – ha alzato il velo sulla gestione dell’Azienda sanitaria provinciale – dilaniata negli ultimi mesi da una vera e propria guerra tra dirigenti che si somma alle lacune nella gestione dei servizi covid.

Le Fiamme Gialle sono tornate a più riprese negli uffici per acquisire documentazione da analizzare, dai bandi per i servizi agli affidamenti diretti degli ultimi due anni.

2 commenti

  1. Speriamo che La Paglia non rientri a Messina visto i grossi danni che sono sotto gli occhi di tutti. La magistratura speriamo che faccia presto. Se La Paglia rientra a Messina provocherà una guerra con gli altri dirigenti dell’ASP e col sindaco. Il presidente Musumeci dovrebbe decidere subito sulla fuoriuscita di La Paglia

    21
    0
  2. Fernando Arnò 17 Aprile 2021 23:55

    Il più grande “successo” del duo “Musumeci-Razza” torna, proprio come loro non andranno mai via da Palermo (l’inchiesta si sgonfia, che “caso”). La dimostrazione che in Italia ci sia qualcosa da resettare a tutti i livelli. Perché se è vero che non c’è colpevole fino a definitiva condanna, è anche vero che la Dottoressa Maria Grazia Furnari tanto disse circa ritardi ed omissioni prima di lei, e tantissimo fece per noi messinesi. Eppur nulla si muove…

    4
    0

Rispondi a Fernando Arnò Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007