Buzzanca risponde a Genovese: «L’unico sindaco abusivo della nostra città è stato lui»

L’opposizione ha raccolto al volo la sentenza della Corte Costituzionale invitando il sindaco Giuseppe Buzzanca a prendere una decisione: la poltrona di primo cittadino o quella di deputato regionale. Appelli sono giunti da Autonomie Locali, Italia dei Valori, Cgil e Partito Democratico. Parole pesanti, come quelle pronunciate dal parlamentare Francantonio Genovese, leader locale del Pd che ha definito Buzzanca “abusivo” (vedi qui). Così forti da spingere lo stesso sindaco a prendere una posizione ufficiale in risposta a quella di Genovese. Buzzanca non si limita all’attuale controversia sul doppio incarico ma va oltre, facendo riferimento alla gestione della città targata proprio Genovese: «A proposito di ghiotte – scrive Buzzanca – sono compiaciuto che dopo anni di assordante silenzio e disinteresse per la città, Genovese abbia interrotto la cura dei suoi interessi, per attaccarmi in modo scomposto e offensivo. Per questo, a proposito di qualità umane, rispedisco al mittente gli insulti gratuiti dell’ex sindaco. L’unico sindaco abusivo della nostra città, per venti mesi, è stato proprio Genovese, rimosso dal Consiglio di Giustizia amministrativa che come ricorderanno i messinesi ha annullato la sua elezione. Per il resto, – conclude Buzzanca- intendo esercitare, nel rispetto della legge, il sacrosanto diritto di difesa riconosciuto dalla Costituzione».