Gli interventi saranno svolti a cura dell’impresa Scuttari a partire dalle 13 di oggi, con la motonave Benna San Luca Primo. I lavoratori del Terminal, intanto, attendono ancora una convocazione ufficiale in Prefettura da parte della Comet
L’ultimo sollecito, il quinto, era arrivato dopo la mareggiata del 1. novembre. Il porto di Tremestieri aveva incredibilmente retto ed era rimasto aperto con entrambe le invasature nonostante la sabbia fosse aumentata. Una situazione che non poteva andare avanti per molto senza arrivare alla chiusura di almeno una delle due invasature, scenario nefasto che fortunatamente non si verificherà.
Ieri l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, con nota protocollata numero 51190, ha autorizzato ai sensi dell’art. 109 del decreto legislativo 152/2006 l’Autorità Portuale al dragaggio di 20mila metri cubi di sabbia ed il loro sversamento nel tratto di spiaggia sommersa a nord dell’approdo ad una profondità compresa tra i 4 e i 9 metri.
Gli interventi saranno svolti a cura dell’impresa Scuttari a partire dalle 13 di oggi, con la motonave Benna San Luca Primo. Durante le operazioni, è vietata la navigazione e tutte le unità in transito dovranno procedere a velocità ridotta, mantenersi a distanza di sicurezza e comunque a distanza non inferiore a 500 metri dal San Luca Primo.
Il porto di Tremestieri, comunque, è chiuso da due giorni a causa dello sciopero degli operatori del Terminal, che attendono una convocazione ufficiale in Prefettura dalla Comet, dopo le rassicurazioni verbali ricevute sul loro futuro.
