Porto di Tremestieri, a rilento l’iter per la seconda invasatura

Porto di Tremestieri, a rilento l’iter per la seconda invasatura

Marco Ipsale

Porto di Tremestieri, a rilento l’iter per la seconda invasatura

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venerdì 29 Novembre 2013 - 00:33

Non è stata ancora neppure inviata la richiesta alla Regione, in attesa degli esiti delle analisi che sta effettuando la sezione di Messina dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale. L’ok da Palermo potrebbe comunque arrivare in tempi brevi, poi serviranno 15 – 20 giorni di lavori

La speranza più ottimistica era quella di riaprire la seconda invasatura del porto di Tremestieri prima di Natale. Ma questo non avverrà. L’obiettivo dell’Autorità Portuale era di ottenere l’autorizzazione regionale al dragaggio entro il 30 novembre, in modo tale da poter rendere fruibile lo scivolo in 15 – 20 giorni, dunque prima delle festività. Basta un piccolo intoppo in un meccanismo concatenato, però, per far slittare tutto, ed è ciò che sta accadendo.

L’autorizzazione da parte della Regione non arriverà entro il 30 novembre per forza di cose, visto che, al momento, non è stata neppure inviata la richiesta. Per farlo, bisognerà attendere gli esiti delle analisi da parte della sezione di Messina dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale. “Aspettiamo gli ultimi riscontri – afferma il segretario generale dell’Autorità Portuale, Francesco Di Sarcina -. Ci hanno spiegato di avere dei limiti operativi all’interno del loro laboratorio e di dover chiedere la collaborazione della sezione di Catania per alcuni tipi di controlli. A causa di questa situazione, si perde più tempo e non siamo ancora nelle condizioni di avere il quadro completo dei risultati da inviare alla Regione per ricevere la necessaria autorizzazione. Non posso neppure dire quando questo accadrà perché non dipende da noi”.

Una volta inviata la richiesta alla Regione, il via libera dovrebbe comunque arrivare in tempi brevi. L’apertura della seconda invasatura potrebbe a questo punto avvenire nel mese di gennaio, ma una maggiore chiarezza si potrà avere solo nel momento in cui arriverà l’ok da Palermo, da parte dell’assessorato Territorio e Ambiente. Ultimi ostacoli sulla lunga e tortuosa strada che dovrà portare alla completa funzionalità del porto di Tremestieri e di conseguenza all’eliminazione, molo Norimberga a parte, dell’attraversamento dei mezzi pesanti in centro città.

(Marco Ipsale)

3 commenti

  1. L’Autorità Portuale…..il Sindaco……la Cittadinanza,ha mai calcolato,in euro,quanto sia costato e quanto continui a costare,la perenne manutenzione al secondo scivolo del porto di Tremestieri?……non sarebbe stato più proficuo arginare l’erosione della costa,unica causa dell’insabbiamento ( se poi vogliamo essere fiscali parliamo pure del torrente …..per chi non lo sapesse…..il porto di Tremestieri è stato costruito limitrofo al torrente…..penso che al mondo sia l’unico!!!!)

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  2. in paesi civili sarebbero tutti ……….. Intanto aspettiamo la prossima mareggiata

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  3. Tutti sappiamo che il porto di Tremestieri è nato come porto di Emergenza.
    Vi rendete conto da quanto tempo (tempi Biblici) lavora l’impresa per sistemare un paio di pali e togliere un po’ di sabbia. Tutto questo quanto è costato – non solo economicamente ???? possibile che le Autorità Preposte ignorano Tutto – Sig. Sindaco credo che Lei abbia iniziato “Benino”, ma ora accetta troppo compromessi. Non si è mai visto che il controllato e lo stesso controllore – via i TIR dalla città – inoltre, mi chiedo il ponte del Cavalcavia è sicuro = Noooooooo – gradiremmo qualche risposta, prima che i lavoratori della CaronteTourist inizio lo sciopero. Grazie

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