Costringeva i due figli a lavorare ai semafori: denunciato ambulante marocchino

Costringeva i due figli a lavorare ai semafori: denunciato ambulante marocchino

Costringeva i due figli a lavorare ai semafori: denunciato ambulante marocchino

Tag:

martedì 10 Aprile 2012 - 12:39

La sezione Decoro della Polizia Municipale ha scoperto due ragazzini di 14 e 12 anni costretti a vendere fazzolettini ed accendini ai semafori del centro. Il padre, un venditore ambulante marocchino, è stato denunciato per sfruttamento dei minori.

I due figli di 14 e 12 anni erano costretti a vendere accendini e fazzoletti di carta ai semafori e lui si muoveva su una fiammante Mercedes. E’ stata una pattuglia della sezione Decoro della Polizia Municipale ad accorgersi dei due ragazzini ed a rintracciare il padre, un venditore ambulante marocchino di 40 anni che ora è stato denunciato per sfruttamento dei minori.
Gli agenti stamattina hanno notato i due bambini mentre vendevano la loro merce agli incroci via Garibaldi- via I° Settembre e via Garibaldi- via Cannizzaro. Li hanno osservati per un po’ e si sono accorti che erano completamenti da soli. Solo uno zio è stato rintracciato poco dopo a largo San Giacomo mentre vendeva accendini al semaforo. Gli agenti si sono messi in contatto con l’assessore ai servizi sociali Dario Caroniti che ha inviato un assistente sociale per ascoltare i due ragazzini. Solo in tarda mattinata è stato rintracciato il padre. Il venditore ambulante ha raggiunto la sede della sezione Decoro, al villaggio Annunziata, a bordo di una Mercedes. Ha spiegato che i figli, vendendo merce ai semafori, guadagnano 50 euro al giorno a testa ma frequentano regolarmente la scuola di Faro Superiore. Ai semafori lavorano solo nei giorni di festa quando la scuola è chiusa. Accertato che l’uomo è regolarmente in possesso di permesso di soggiorno gli agenti lo hanno denunciato a piede libero. I due figli, secondo quanto prevede la legge, gli sono stati riaffilati con l’impegno di non sbatterli più sulla strada.

3 commenti

  1. il solito intervento per far vedere che lavorano.
    MA SE SONO ANNI CHE AL SEMAFORO DEL BOCCETTA/XXIV MAGGIO C’E’ IL SOLITO BAMBINO.
    E NEL PALAZZO DELLA CULTURA C’E’ LA SEDE NORD DEI VIGILI.
    CHE E’ NON LO HANNO MAI VISTO?

    A TUTTI I CITTADINI, FACCIAMO QUALCOSA, NON POSSIAMO PERMETTERE CHE CI SIANO VIGILI DI QUESTO GENERE IN CITTA’, E NON PERCHE’ HANNO FATTO FINALMENTE UNA COSA GIUSTA, MA SOLO PERCHE’ L’HANNO FATTA CON ANNI DI RITARDO.

    0
    0
  2. puzza di bruciato 10 Aprile 2012 15:35

    Come impresa familiare non c’è niente da dire; se poi avevano la partita iva e pagavano le tasse meglio ancora…..

    0
    0
  3. All’incrocio tra Via S. Cecilia e Via C. Battisti un ragazzino è diventato adulto vendendo fazzoliettini !!! E non se ne è accorto nessuno !!!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007