«Non è vero che è un ramo secco» afferma il commissario cittadino del partito di Casini
Ortopedia e Traumatologia a Milazzo, Neurologia a Barcellona. Il cosiddetto “polo materno-infantile” al Cutroni Zodda, ma l’unità di Fru (Fisiopatologia della riproduzione umana) a Milazzo e l’Utin a Patti (Unità di terapia intensiva neonatale). Sono i nodi più critici del piano di rimodulazione dei due presidi ospedalieri proposto alla Regione dal direttore generale Giuffrida. In attesa che si definiscano le piante organiche – c’è tempo fino a metà febbraio – trapelano malumori e si avanzano proposte. A Milazzo nessuno in fondo gradisce il trasferimento della Neonatologia a Barcellona, perché è evidente che i milazzesi preferirebbero far nascere i figli nel città del Capo, e anche sulla partenza di Neurologia pare ci siano non pochi insoddisfatti. Ma le prossime elezioni amministrative fanno propendere per la prudenza sia i politici che i diretti interessati. A Barcellona, invece, le elezioni sono ancora relativamente lontane, ma negli equilibri generali pesa l’imminente tornata elettorale milazzese. Nella città del Longano, infatti, si procede a sortite e dichiarazioni al veleno, però poi rientra tutto nel dimenticatoio. Solo l’Udc ha finora condotto una campagna sistematica a difesa del presidio di Barcellona, e continua a sollecitare il sindaco Candeloro Nania perché convochi i sindaci del comprensorio e si attivi con atti concreti a tutela dell’ospedale. Sebbene le ipotesi iniziali di ridimensionamento siano state sostanzialmente smentite – restano chirurgia e cardiologia e si aggiunge Neurologia – Barcellona resterebbe comunque l’unico presidio dell’Asp di Messina ad essere privato dell’unità di Ortopedia e Traumatologia. «Non è un reparto improduttivo – ha affermato Carmelo Torre (commissario dell’Udc) – lo dimostrano i dati stessi dell’Azienda. Allora perché tagliarlo?». L’Udc propone che l’unità semplice venga mantenuta, al limite all’interno dell’unità di chirurgia, con quattro posti dedicati. Ora si attendono altre prese di posizione sulla vicenda.