Alla fine Patti ha avuto la meglio su Terme Vigliatore. Il soggetto rappresentante sarà dunque costituito dai comuni di Barcellona e di Patti e dalla provincia regionale di Messina. A Terme Vigliatore, per il momento, spetta solo la presidenza dell’assemblea. Sospeso l’ingresso dei comuni di Sant’Angelo di Brolo e Sinagra
I sindaci dei 20 comuni della provincia che intendono usufruire dei finanziamenti dei fondi Fesr Sicilia 2007/13, mediante Piani Integrati di Sviluppo Territoriale (PIST) e Piani Integrati di Sviluppo Urbano (PISU), stamattina hanno finalmente trovato un accordo. Si è infatti pervenuti alla tanto attesa individuazione del soggetto rappresentante della coalizione, che sarà costituito dai comuni di Barcellona, di Patti e dalla provincia regionale di Messina.
Una scelta sofferta e dibattuta, che fino all’ultimo ha visto i due comuni candidati, quello di Patti e di Terme Vigliatore, contendersi la nomina. Conciliare gli interessi di una coalizione costituita da più membri, come è comprensibile, non è cosa facile. E l’incontro si sarebbe concluso anche oggi con un nulla di fatto, se non si fosse trovato un compromesso, grazie anche all’intervento mediatore del sindaco del comune capofila, Candeloro Nania, e del delegato della Provincia, l’assessore Michele Bisignano, il quale ha assicurato che verranno salvaguardati gli interessi di tutti i comuni, anche di quelli che non fanno parte del soggetto rappresentante. Era, infatti, questa la preoccupazione maggiore dei sindaci, anche se, già durante il precedente incontro, si era più volte sottolineato come non ci fosse nulla da temere perché – secondo quanto previsto dal testo del protocollo d’intesa – l’organo decisionale non è il soggetto rappresentante, ma l’assemblea stessa. Terme Vigliatore, cui, per il momento, spetta solo la presidenza dell’assemblea, può però sperare che venga accolta la richiesta fatta alla Regione per un allargamento del soggetto rappresentante, che sancirebbe automaticamente il suo ingresso. È stata invece sospesa la decisione in merito all’istanza presentata dai comuni di Sant’Angelo di Brolo e Sinagra, che nei giorni scorsi avevano chiesto di poter essere ammessi all’interno della coalizione.
Trovato un accordo, i sindaci dei 20 comuni hanno infine scelto il nome da dare alla coalizione.
Si chiamerà “Thirrenium Tyndaris città, mare e monti”, appellativo che in maniera sintetica vuole rappresentare tutti i comuni che fanno parte del raggruppamento. (Correlato in basso l’articolo sull’area comprensiale di Milazzo)
