Tanti i centri tra Barcellona e Terme Vigliatore a rischio isolamento a cause delle frane

Tanti i centri tra Barcellona e Terme Vigliatore a rischio isolamento a cause delle frane

Tanti i centri tra Barcellona e Terme Vigliatore a rischio isolamento a cause delle frane

sabato 23 Gennaio 2010 - 14:08

Palazzo dei Leoni chiamato ad un confronto con i comuni interessati dai disagi

Sono nove i comuni che hanno chiesto alla Provincia l’immediato ripristino della litoranea Barcellona P.g.-Terme Vigliatore e la convocazione urgente di un tavolo tecnico per ripristinare la viabilita’ nel tratto Falcone-Barcellona e Terme Vigliatore.

Fra i Primi-Cittadini presenti all’incontro con il Presidente Ricevuto e l’ assessore Monea, i Sindaci Candeloro Nania, Bartolo Cipriano, Torre Filippo, Salvatore Leto e Salvatore Bartolotta; unico denominatore comune: formulare al piu’ presto un tavolo tecnico tra l’ ente Provinciale e i comuni rappresentati ( Barcellona ,Castroreale, Rodi’ Milici, Oliveri, Novara di Sicilia, Mazzara’ Sant’ Andrea, Fondachelli Fantina) per valutare le possibili soluzioni a tutela del territorio e quindi agire.

-E’ inconcepibile – denuncia il Sindaco di Terme Vigliatore, Bartolo Cipriano – che il progetto lungomare di Marchesana sia ancora fermo. Dopo aver presentato la documentazione preliminare alla Regione, ed il piano cantierabile, nulla è cambiato. Il rischio resta l’isolamento da Barcellona P.g. visto che l’ unica strada percorribile è solo attraverso il ponte di Termini sul torrente Patri’-.

Duro, l’ intervento anche del Sindaco Nania- Prima di ogni cosa occorre dare seguito al progetto di ripascimento del golfo di Tindari, da Oliveri a Milazzo-.

La soluzione non è sicuramente facile, ma la gente è stanca. La lungaggine burocratica, i rimpalli di competenze hanno solamente peggiorato la situazione.

-La Regione ci deve venire incontro, non abbiamo fondi a sufficenza per intervenire- – evidenzia l’ assessore Monea – -l’ emergenza strade è sul tutto il territorio provinciale, il rischio è quotidiano, dai Nebrodi fino alla Ionica. Si contano almeno 100 frane ad oggi ma la Provincia non puo’ sostenere da sola tali emergenze-.

Adesso si aspetta il prossimo incontro tra le forze politiche locali e provinciali, sperando che non continuino a rimanere parole al vento.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007